Libertà di Fede e Ultimo Commiato: Le Sfide dei Riti Funerari e degli Spazi Cimiteriali
Il 25 maggio, alle ore 17:00, si svolgerà un significativo incontro online dedicato alle intersezioni tra autonomia religiosa, celebrazioni funebri e la disponibilità di luoghi adeguati per la sepoltura dei defunti. L’iniziativa è promossa dall’Università Giustino Fortunato, in partnership con istituzioni accademiche sia nazionali che internazionali, e si inserisce nel più ampio contesto del progetto di ricerca “Pluralismo confessionale e dinamiche interculturali: le best practices per una società inclusiva”. Tra i relatori di spicco, interverranno il Presidente Nazionale dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia e la Referente nazionale per il Welfare e le politiche sociali dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani).
Secondo il Prof. Paolo Palumbo, ordinario di Diritto Ecclesiastico e Canonico e coordinatore del suddetto progetto di ricerca, l’evento offrirà una preziosa opportunità per esaminare le sfide inerenti alla salvaguardia della libertà di culto nell’organizzazione dei funerali e delle sepolture. Tali complessità, evidenzia il professore, sono state amplificate dalla recente pandemia, specialmente per le comunità religiose minoritarie. Il nodo cruciale risiede nella laboriosa armonizzazione tra la legislazione statale e le diverse normative confessionali, con l’obiettivo di delineare soluzioni che garantiscano il rispetto del pluralismo, della laicità dello Stato e dell’autonomia di ciascuna fede.
Durante il periodo più critico della crisi sanitaria globale – una problematica che persiste tuttora – non solo si è reso arduo per molti congedarsi adeguatamente dai propri cari, ma è stato altrettanto difficile partecipare alle esequie. In numerose circostanze, inoltre, la mancanza di spazi idonei a consentire una sepoltura conforme alle diverse tradizioni religiose si è rivelata (e continua a essere) un ostacolo significativo.
L’incontro prenderà il via con i saluti inaugurali dei Professori Giuseppe Acocella e Antonio Fuccillo, per poi proseguire con l’intervento introduttivo del Prof. Raffaele Santoro, Associato di Diritto Ecclesiastico e Canonico presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
