Irpinia: Tra Grandi Visioni e Urgenze Neglette – Il Paradosso dello Sviluppo

Irpinia: Tra Grandi Visioni e Urgenze Neglette – Il Paradosso dello Sviluppo

L’annuncio di un significativo investimento da 70 milioni di Euro destinato all’Alta Irpinia per lo sviluppo della “guida autonoma” risalta come una notizia positiva, ma al contempo mette in luce le profonde incoerenze di un approccio politico spesso concentrato sull’immediato, perdendo di vista le fondamenta concrete su cui si dovrebbe costruire il domani. L’indagine fotografica condotta da Antonino Abbondandolo, esponente della Fismic, che ha documentato lo stato di degrado delle arterie stradali nell’Alta Irpinia, si è ampliata con nuove evidenze. Queste immagini vengono diffuse per sollecitare il Presidente della Provincia e i primi cittadini delle aree industriali a superare l’indecisione e ad agire in modo risoluto, affrontando le problematiche cruciali per residenti e lavoratori, i quali ogni giorno devono affrontare veri e propri “percorsi ad ostacoli” per raggiungere le proprie attività. Giuseppe Zaolino, Segretario Generale della Fismic/Confsal, sottolinea che la loro “lotta per la civiltà” è mossa da un principio cardine: promuovere uno sviluppo realistico, ancorato alla realtà locale e concretizzato tramite iniziative e progetti tangibili. La manutenzione delle infrastrutture viarie, la gestione della depurazione e la riparazione delle reti idriche fatiscenti rappresentano le priorità assolute.

Le figure politiche interpellate includono sia nomi di recente designazione che leader riconfermati. Al neopresidente dell’ASI, a cui porgiamo i nostri migliori auguri, e al presidente dell’Alto Calore, nuovamente incaricato, richiediamo risposte chiare e azioni decisive in merito alla depurazione e alla riqualificazione delle infrastrutture idriche. Dal Presidente della Provincia, invece, attendiamo l’implementazione di un piano straordinario per la riparazione delle strade attualmente in condizioni disastrose. Tutte queste azioni possono e devono essere intraprese con immediatezza, senza attendere l’arrivo di finanziamenti europei destinati a progetti di più ampia portata e a medio termine.

Spetterà alla classe politica irpina il compito cruciale di promuovere il dialogo e la sinergia tra i diversi enti locali, in stretta collaborazione con la Regione Campania. A tal proposito, Zaolino rivolge un monito al Governatore De Luca, ricordando che la mancanza di commesse da parte della Regione Campania ha purtroppo costretto a ricorrere nuovamente alla cassa integrazione per i lavoratori della IIA. Questo scenario incarna il cuore dei paradossi irpini: si discute di un futuro disconnesso dalla realtà attuale, mentre quotidianamente i residenti e i dipendenti continuano a scontrarsi con le difficoltà generate da problematiche persistenti e irrisolte da anni.