Trentennale della Convenzione ONU: UNICEF Italia inaugura la campagna “Lunga vita ai diritti” per le nuove generazioni.
L’UNICEF Italia si appresta a commemorare, il 27 maggio, il trentesimo anniversario della ratifica da parte del nostro paese della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Per celebrare questo importante traguardo e riaffermare il proprio impegno, l’organizzazione lancerà la campagna “Lunga vita ai diritti”, accompagnata da una serie di eventi e attività su tutto il territorio nazionale.
Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia, ha evidenziato come la Convenzione rappresenti il più sottoscritto trattato sui diritti umani a livello globale. L’Italia, in particolare, ha formalizzato il suo impegno attraverso la Legge n. 176 del 27 maggio 1991. Da quella data, ha aggiunto Pace, il paese ha compiuto progressi significativi nell’implementazione di normative e politiche volte a salvaguardare e promuovere il benessere dei minori.
Tuttavia, l’iter per la piena realizzazione dei principi sanciti dalla Convenzione e per trasformare i diritti dei bambini e degli adolescenti in una tangibile realtà è ancora lungo. La recente pandemia di COVID-19, in particolare, ha esacerbato le disparità socioeconomiche preesistenti, con effetti deleteri sui più giovani.
Per scongiurare il rischio che le conseguenze della crisi pandemica annullino i traguardi raggiunti, è imperativo adottare un approccio di “ricostruire meglio” (build back better). La priorità strategica consiste nell’investire in modo mirato nelle nuove generazioni, assicurando loro l’accesso a servizi educativi di qualità fin dalla tenera età. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’opportunità irripetibile per concretizzare la piena garanzia dei diritti per ogni bambina, bambino e adolescente in Italia, un’occasione che non può e non deve essere persa.
