Nicola Ferrara: Il Coraggio e l’Altruismo di un Cavaliere della Repubblica da San Lorenzo Maggiore

Nicola Ferrara: Il Coraggio e l’Altruismo di un Cavaliere della Repubblica da San Lorenzo Maggiore

La comunità di San Lorenzo Maggiore è in festa. Nicola Ferrara, una figura di spicco nel volontariato e simbolo di indomita resilienza, è stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento che gli amici del Sannio hanno voluto sottolineare con un messaggio di profonda gratitudine al Presidente Sergio Mattarella, evidenziando la sua “grande umanità e sensibilità” nel premiare chi, come Nicola, ha saputo trasformare la propria condizione di disabilità in un’occasione di servizio per il prossimo.

Nato a San Lorenzo Maggiore il 31 marzo 1960, in un contesto familiare modesto e dedito al duro lavoro agricolo, Nicola Ferrara ha conosciuto la bellezza della natura che lo circondava. Tuttavia, il suo mondo visivo si è spento all’età di soli undici anni, il 14 aprile 1971. Un tragico incidente lo ha privato della vista e delle mani: un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto nei campi dove giocava con il fratello Valentino, gli esplose tra le mani, strappandogli anche la vita del fratello.

Questo evento devastante ha segnato l’inizio di un cammino di vita costellato di sfide inaudite. Nonostante le avversità, Nicola non ha mai ceduto alla disperazione. Con una tenacia straordinaria, ha intrapreso un percorso di crescita personale, impegnandosi strenuamente per conquistare l’autosufficienza e condurre un’esistenza quanto più “normale” possibile. Ha studiato con dedizione, si è adoperato in molteplici iniziative e ha trovato nel volontariato la sua vera vocazione.

Da decenni, e ancora oggi, egli è un faro di speranza per chi soffre, offrendo una parola di conforto e dimostrando che, attraverso una ferrea determinazione e un’incrollabile perseveranza, è possibile superare ogni ostacolo e raggiungere traguardi significativi, proprio come è accaduto a lui.

Nella sua vita personale, Nicola ha costruito una famiglia, sposando Nunzia e avendo due splendidi figli. Tuttavia, il destino gli ha riservato un’altra crudele prova quando, in pochi giorni, ha perso il figlio maggiore Valentino a causa di un aggressivo neuroblastoma.

Oggi, la sua esistenza è un equilibrio tra l’amore per la moglie Nunzia e il figlio Angelo, e il suo instancabile impegno nel volontariato, nello sport e nella promozione culturale. Attualmente, presiede l’associazione diocesana AMASI di Telese Terme (BN), un’organizzazione vivace e fondamentale nel supporto alle persone con disabilità e in difficoltà. A seguito della scomparsa del figlio Valentino, insieme alla moglie Nunzia, ha fondato l’associazione sportiva “Scuola Palla a mano Valentino Ferrara”, che si propone di organizzare eventi sportivi a livello scolastico e agonistico, inculcando nei giovani valori e principi sani. Non solo, l’associazione “Il sogno e il sorriso di Valentino Ferrara” è stata istituita per erogare borse di studio, donazioni e per finanziare gratuitamente screening preventivi per individui in condizioni economiche precarie. La sua vocazione al servizio si estende anche all’associazione Ciechi di Guerra e al CNP (Coordinamento Nazionale Pellegrinaggi), dove è membro attivo della Commissione Trasporti ammalati, facilitando i pellegrinaggi a santuari nazionali e internazionali.

In un momento storico così complesso per la nostra nazione, figure esemplari come Nicola Ferrara rappresentano un faro. Egli, insieme a numerosi volontari altruisti, opera lontano dai riflettori mediatici e dalla ricerca di facile gloria, dedicandosi con abnegazione a chi è meno fortunato. Gli amici di San Lorenzo Maggiore esprimono un “Grazie speciale” al Presidente Mattarella per questa meritata onorificenza e porgono al neo Cavaliere Nicola Ferrara i loro più sinceri auguri per ulteriori successi e soddisfazioni.