Airola: Il Punto sul Restauro dell’IPM tra Progressi Concreti e Chiarimenti Necessari

Airola: Il Punto sul Restauro dell’IPM tra Progressi Concreti e Chiarimenti Necessari

Il Ministero della Giustizia, ente preposto alla conservazione del complesso dell’IPM, ha già destinato e trasferito, nel febbraio 2020, una somma superiore a 400.000 euro al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della Campania, specificamente per l’intervento di ripristino della facciata. Nonostante i rallentamenti inevitabilmente causati dalle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19, il Provveditorato ha individuato, all’inizio dell’autunno, il professionista incaricato della fase di progettazione esecutiva.

Questo tecnico ha già effettuato numerosi sopralluoghi, l’ultimo dei quali risale a circa un mese fa – e al quale ho personalmente preso parte – durante i quali sono stati raccolti tutti i rilievi indispensabili per procedere alla stesura del progetto definitivo. In tale contesto, è stata anche impiegata una tecnologia drone per acquisire una mappatura dettagliata del tetto della struttura, al fine di intervenire in modo mirato sulle perdite che stanno compromettendo la facciata.

Una volta completata la fase progettuale, che richiederà anche la necessaria concertazione con la Soprintendenza competente, si procederà all’affidamento dei lavori, la cui esecuzione è prevista per l’estate. Seguo personalmente ogni singolo passaggio di questo iter, con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle tempistiche, pur essendo ben consapevole che gli imprevisti possono sempre presentarsi.

Premesso ciò, trovo singolare che, proprio in questi giorni, la questione venga sollevata da amministratori e cittadini ai quali ho personalmente fornito le stesse informazioni appena riportate, e che peraltro erano già state rese di pubblico dominio. Comprendo, al contempo, l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative e la tendenza di ognuno a ritagliarsi la propria visibilità, spesso in vista della successiva campagna elettorale. È inoltre curioso che tale dinamica coinvolga anche gli amministratori locali che, per la loro posizione, dovrebbero essere pienamente coscienti di quanto l’emergenza sanitaria abbia inciso ulteriormente sui già complessi tempi della burocrazia.

La mia formazione personale e il mio percorso politico mi portano a privilegiare la serietà e la concretezza dell’azione, valori che non intendo sacrificare per la ricerca spasmodica di un post o un commento sui social, la cui pretestuosità, in questo caso specifico, è smentita dai fatti che ho elencato e, ribadisco, dalla conoscenza diffusa degli stessi. Ho preso un impegno riguardo all’intervento sulla facciata dell’IPM e lo sto onorando con discrezione e determinazione, operando in modo fattivo, proprio come già fatto per la Chiesa dell’Annunziata. Per quest’ultima, stiamo per consegnare un campanile completamente ristrutturato e messo in sicurezza, grazie a un intervento da 300.000 euro ottenuto con un lavoro silenzioso e perseverante.

La presente nota è a firma del portavoce del M5S, Pasquale Maglione.