Europa: Il Pass Digitale COVID Abbatte le Quarantene, ma la Libertà di Viaggio Ha Ancora le Sue Clausole

Europa: Il Pass Digitale COVID Abbatte le Quarantene, ma la Libertà di Viaggio Ha Ancora le Sue Clausole

Il lancio della piattaforma digitale europea per il Certificato COVID è ormai imminente, promettendo di facilitare notevolmente i viaggi estivi per i cittadini del continente. L’Italia si collegherà al sistema sin da subito, sebbene non figuri tra i primi paesi a rilasciare i documenti, a differenza di nazioni come la Grecia. L’introduzione ufficiale del documento, strutturato su regole armonizzate e valido in tutti gli Stati membri, è prevista a partire dal 1° luglio, una volta completato l’iter legislativo.

Per dare ulteriore concretezza a questo piano, la Commissione Europea ha delineato un quadro comune: i viaggiatori completamente vaccinati, muniti del certificato digitale, saranno esonerati dai test e dalla quarantena se sono trascorsi almeno 14 giorni dall’ultima dose. Sebbene si raccomandi che tutti i Paesi UE adottino questo standard, alcune nazioni, come l’Austria, hanno già implementato misure più permissive, eliminando le restrizioni già tre settimane dopo la prima inoculazione. Anche coloro che sono guariti dal virus (e che potrebbero aver ricevuto una sola dose di vaccino) saranno dispensati da test e quarantena, purché in possesso del certificato. Per questi soggetti, il documento avrà una validità di 180 giorni, calcolati a partire dalla data del loro primo test negativo.

Al fine di semplificare i viaggi per le famiglie, è stato proposto che i minori siano esonerati dalla quarantena qualora i genitori ne siano già dispensati (ad esempio, per avvenuta vaccinazione). Inoltre, i bambini al di sotto dei sei anni non saranno tenuti a sottoporsi a test diagnostici. Tuttavia, per affrontare l’eventuale emergenza di nuove varianti o in presenza di un’alta diffusione di ceppi virali preoccupanti, è stata avanzata l’idea di implementare un “freno d’emergenza” a livello intra-UE, analogo a quello già previsto per i paesi extra-comunitari.

La semplificazione dei requisiti si baserà sulla mappatura colorimetrica delle aree di provenienza, regolarmente aggiornata dall’ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie). La proposta attende ora il via libera del Consiglio UE. Parallelamente, proseguono gli sforzi per armonizzare i documenti di viaggio con il gateway europeo anche per i turisti provenienti da paesi terzi. Il Commissario alla Giustizia, Didier Reynders, ha anticipato che la questione dei viaggi dagli Stati Uniti potrebbe essere oggetto di discussione nel prossimo incontro con il Presidente Joe Biden.