Benevento: Il Salato Conto di Reati Multipli Conduce 43enne ai Domiciliari

Benevento: Il Salato Conto di Reati Multipli Conduce 43enne ai Domiciliari

Un uomo di 43 anni, Giovanni Santamaria Moschetta, residente a Benevento, è stato raggiunto questa mattina da un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, e rappresenta la conclusione di un’indagine coordinata dalla stessa Procura. L’esecuzione dell’ordine è stata curata dagli agenti della Squadra Mobile di Benevento, sotto la direzione del Dott. Flavio Tranquillo. L’uomo è gravemente indiziato di aver commesso una serie eterogenea di delitti.

Tra i fatti contestati figurano:

* **Febbraio 2020:** L’indagato avrebbe causato un danneggiamento aggravato a un autobus di linea. Mascherato, avrebbe infranto il parabrezza del mezzo parcheggiato al terminal di piazzale Venanzio Vari, e contemporaneamente avrebbe aggredito il conducente con una mazza di ferro, colpendolo ripetutamente a un ginocchio e a una caviglia, causandogli lesioni con una prognosi di sette giorni. In questa circostanza, gli sono stati contestati anche i reati di violenza o minaccia a un incaricato di pubblico servizio (il conducente che cercava di prevenire il danno), porto di oggetto atto ad offendere e interruzione di un pubblico servizio.
* **Sempre Febbraio 2020:** Approfittando della distrazione di una guardia giurata impegnata al telefono presso la Procura della Repubblica di Benevento, Moschetta si sarebbe introdotto negli uffici del Registro Generale, lanciando numerosi fogli con scritte e simboli osceni e gridando a gran voce “voi qui non fate nulla”, provocando un’ulteriore interruzione di pubblico servizio.
* **Agosto 2020:** Avrebbe colpito più volte, con pugni e testate, il finestrino di un autobus della linea 2, senza riuscire a romperlo grazie alla tempestiva reazione del conducente che è riuscito a ripartire. L’episodio ha comunque causato un ritardo considerevole nel raggiungimento del capolinea di Pacevecchia, configurando il reato di interruzione di pubblico servizio.
* **Febbraio 2019:** L’uomo avrebbe danneggiato due monitor, una stampante e un mobile all’interno del pronto soccorso dell’azienda ospedaliera San Pio di Benevento.
* **Ottobre 2019:** Avrebbe aggredito con pugni al volto due agenti della Polizia Municipale di Benevento. L’intervento degli ufficiali era scattato dopo che Moschetta aveva scagliato un pacchetto di sigarette contro una donna. Alla richiesta di declinare le proprie generalità, l’uomo avrebbe reagito violentemente, causando ai due agenti lesioni con prognosi di quindici giorni ciascuno.
* **Dicembre 2019:** Senza apparente motivo, avrebbe aggredito due donne sedute su una panchina nei giardinetti pubblici vicino alla chiesa di San Gennaro. Le avrebbe colpite con pugni al viso e al corpo e apostrofate con pesanti improperi, causandole rispettivamente un trauma contusivo alla spalla (cinque giorni di prognosi) e un trauma contusivo al naso (sette giorni di prognosi).

Il GIP ha motivato l’applicazione della misura cautelare in relazione, in particolare, agli episodi di resistenza opposta dall’indagato all’autista dell’autobus nel febbraio 2020 (riconosciuto come incaricato di pubblico servizio) e alla resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dei due operatori della Polizia Municipale nell’ottobre 2019, aggrediti quando gli avevano chiesto le generalità.

Le prove a sostegno dei vari capi d’accusa sono numerose, includendo le dichiarazioni delle vittime, le testimonianze dei presenti e le accurate identificazioni effettuate dalle Forze dell’Ordine. Moschetta è stato rintracciato in strada e successivamente accompagnato presso la sua abitazione, dove è stato posto agli arresti domiciliari.