Fine stagione per “Antivirus”: l’Azione Cattolica Diocesana celebra Dante in dialetto

Fine stagione per “Antivirus”: l’Azione Cattolica Diocesana celebra Dante in dialetto

Si è conclusa la seconda edizione di “ANTIVIRUS – Abitare questo tempo in piedi”, il format social ideato e promosso dall’Azione Cattolica Diocesana. A chiudere il ciclo, un progetto innovativo, coinvolgente e di grande risonanza, sviluppato dall’Istituto “Luigi Sodo” di Cerreto Sannita, sotto la guida del dirigente scolastico don Alfonso Salomone. L’iniziativa, intitolata “La Divina Commedia nei dialetti locali”, ha reso omaggio al settimo centenario della scomparsa di Dante Alighieri.

L’idea, magistralmente coordinata dalla professoressa di Lettere Maria Filippelli, è stata presentata ieri sera sulla pagina Facebook dell’AC diocesana. Insieme a diversi studenti, la docente ha illustrato come le celebri terzine del Sommo Poeta siano state meticolosamente rielaborate e adattate nei dialetti tipici delle rispettive zone di provenienza degli alunni. Gli studenti Maria Romano, Riccardo Nacar, Alessia Baldini e Antonio Filadelfio Cappello hanno emozionato il pubblico declamando, nelle reinterpretazioni dialettali dei loro paesi d’origine, i versi del secondo e quinto canto dell’Inferno, oltre al terzo canto del Purgatorio. Questo impegno, ammirevole ed esemplare, ha dimostrato notevole dedizione, sia nella sua concezione originale che nell’arduo lavoro profuso da docenti e studenti per la sua realizzazione.

L’evento ha suscitato un vivace dibattito, con numerose domande poste dagli spettatori sulla pagina Facebook dell’Azione Cattolica. Le curiosità spaziavano dalla metodologia di selezione dei passi danteschi e dalle sfide incontrate nella traduzione di termini complessi in dialetto, all’eventuale coinvolgimento di esperti esterni nella ricerca lessicale e alla possibilità di proseguire tale studio sull’opera di Dante negli anni a venire, al di fuori del canonico percorso didattico. Questo sentito e doveroso tributo al Sommo Poeta, concretizzato attraverso un progetto così originale, ha riscosso un ampio successo e un vasto seguito tra un pubblico eterogeneo per età. L’incontro è stato condotto e sapientemente moderato da Rebecca Falco, rappresentante del Movimento Studenti di Azione Cattolica.