Minacce ed estorsione ad Arpaia: commerciante costretto a pagare 100 euro, arrestato un 43enne e denunciato un complice

Nella tarda serata di ieri ad Arpaia, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Montesarchio, hanno posto fine a una serie di episodi criminali con l’arresto in flagranza di un uomo di 43 anni, residente ad Arienzo (CE). Le accuse a suo carico sono di atti persecutori, estorsione e danneggiamento aggravato. Per gli stessi reati, un complice di 28 anni, anch’egli del medesimo centro, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

L’operazione è scaturita dalla denuncia di un esercente di Arpaia, il quale aveva precedentemente segnalato reiterate e precedenti vessazioni da parte dei due individui. A seguito di tali segnalazioni, i Carabinieri avevano avviato una serie di servizi investigativi e di sorveglianza mirati.

La vicenda ha avuto il suo epilogo ieri sera, quando i due aggressori si sono recati presso l’abitazione del commerciante. Lì, con intento chiaramente intimidatorio, hanno iniziato a danneggiare alcuni arredi da giardino. Per scongiurare conseguenze più gravi e indurli ad allontanarsi, la vittima si è vista costretta a consegnare all’estorsore più anziano la somma di 100 euro in contanti.

A questo punto, mentre i due tentavano di allontanarsi, sono intervenuti i militari. Hanno sorpreso il 43enne in possesso del denaro appena intascato. Sulla scorta degli elementi raccolti, l’uomo è stato dichiarato in arresto per i reati sopra evidenziati, e contestualmente, il complice più giovane è stato deferito in stato di libertà.

Dopo le formalità di rito, e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, l’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione di Arienzo, dove è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.