Il Padova Conquista la Finale Promozione: Avellino Cede di Misura al “Partenio-Lombardi”

Allo stadio “Partenio-Lombardi”, si è disputata la cruciale semifinale playoff che ha visto confrontarsi Avellino e Padova. I padroni di casa, guidati da mister Braglia, si sono schierati con un 3-5-2: Forte a difesa della porta; terzetto difensivo composto da Laezza (sostituito al 1′ st da Errico), Dossena e Illanes (rilevato da Miceli al 33′ st). Il centrocampo era animato da Rizzo, Adamo (che ha lasciato il posto a Bernardotto al 39′ st), Aloi, D’Angelo (sostituito da De Francesco al 33′ st) e Tito, a supporto delle punte Maniero e Fella (per il quale è subentrato Santaniello al 21′ st). A disposizione per i Lupi c’erano anche Pane, Leoni, M.Silvestri, Rocchi, L.Silvestri, Baraye.

Il Padova di A. Mandorlini ha risposto con un più offensivo 4-3-2-1: Dini tra i pali; linea difensiva con Germano (Pelagatti al 17′ st), Rossettini, Kresic e Curcio. La mediana vedeva all’opera Saber (sostituito da Andelkovic al 43′ st), Hallfredsson e Della Latta; mentre Chiricò (Jelenic al 29′ st) e Ronaldo (Vasic al 29′ st) agivano alle spalle dell’unica punta Paponi (Nicastro al 17′ st). La panchina biancoscudata includeva Vannucchi, M.Mandorlini, Biancon, Firenze, Biasci, Bifulco, Ejesi.

Il momento chiave dell’incontro è giunto al 28° minuto, quando il Padova ha rotto l’equilibrio grazie a un gol di Della Latta. Questa rete, l’unica della partita, ha fissato il punteggio finale sull’0-1 a favore degli ospiti. La vittoria al “Partenio-Lombardi” ha permesso ai biancoscudati di ottenere il pass per la tanto ambita finale promozione, concludendo il percorso playoff dell’Avellino. Dopo il pareggio nella gara d’andata, la sconfitta casalinga ha infatti decretato l’eliminazione dei Lupi dalla competizione.

Diversi cartellini gialli sono stati estratti dal direttore di gara nel corso della partita: per l’Avellino sono stati ammoniti Rizzo, Illanes, Dossena, Maniero e Aloi; tra le fila del Padova, hanno ricevuto un’ammonizione Ronaldo, Saber, Chiricò, Rossettini e Vasic. I minuti di recupero concessi dall’arbitro sono stati 3 nel primo tempo e 5 nella ripresa.