Avellino, Smantellata Rete di Sfruttamento della Prostituzione: Sette Coinvolti in un’Operazione della Squadra Mobile

Avellino, Smantellata Rete di Sfruttamento della Prostituzione: Sette Coinvolti in un’Operazione della Squadra Mobile

Un’indagine approfondita condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Avellino ha portato allo smantellamento di un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione, generando un flusso di denaro stimato in circa 10.000 euro mensili. Su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Avellino, sono stati eseguiti sette provvedimenti restrittivi: tre soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre per altri quattro è stato imposto l’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza. I sette individui colpiti da tali misure sono formalmente accusati di associazione per delinquere e di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, coinvolgendo sia donne che persone transessuali, di nazionalità italiana e straniera. Le investigazioni hanno rivelato che il gruppo era responsabile dell’intera gestione del lucroso business illecito. Tra i loro compiti figurava la ricerca e l’organizzazione degli alloggi per le prostitute, la pulizia e la manutenzione di tali locali, nonché l’accompagnamento delle persone coinvolte nei loro spostamenti. Questa rete criminale, come accennato, muoveva circa diecimila euro ogni mese. Le operazioni illecite erano concentrate principalmente tra le province di Avellino e Salerno. In particolare, i comuni di Solofra, Nocera, Mercato San Severino e Capaccio erano i principali teatri di questo traffico.