Atripalda: Operazione Antiusura Culmina in Due Arresti Domiciliari

Atripalda: Operazione Antiusura Culmina in Due Arresti Domiciliari

Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino hanno dato attuazione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato disposto dal GIP del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura della Repubblica locale, nei confronti di due individui, entrambi originari di Atripalda, di 50 e 32 anni. Essi sono ritenuti gravemente indiziati dei reati di usura ed estorsione.

Secondo la prospettazione accusatoria, le vittime di tali pratiche illecite, tra cui un imprenditore, erano costrette a versare tassi d’interesse esorbitanti, che superavano il 120% su base annua, e in un caso specifico raggiungevano addirittura il 180%. Spesso, le somme già gravate da questi interessi spropositati aumentavano ulteriormente a dismisura. Ciò accadeva poiché gli usurati, per far fronte all’enorme e insostenibile esposizione debitoria, si vedevano costretti a richiedere nuovi prestiti. Talvolta, nel disperato tentativo di ridurre la propria posizione debitoria, arrivavano persino a cedere beni personali direttamente agli strozzini.

L’attività investigativa, avviata in seguito alla denuncia per lesioni personali subite da una delle vittime, si è estesa per un arco temporale di vari anni, data la notevole complessità degli accertamenti. Gli inquirenti hanno dovuto svolgere una meticolosa ricostruzione dei movimenti finanziari, attraverso indagini approfondite che hanno incluso l’audizione di persone informate sui fatti, perquisizioni, l’analisi accurata di numerosi documenti e lo studio dei flussi di ingenti quantità di denaro, spesso gestite tramite operazioni al di fuori di ogni contabilità ufficiale. La nota stampa è stata diffusa a firma del Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma.