Avella Presenta il MIA: Dove la Storia Prende Vita nel Cuore dell’Irpinia

Avella Presenta il MIA: Dove la Storia Prende Vita nel Cuore dell’Irpinia

La provincia di Avellino è pronta a svelare il MIA, il suo innovativo Museo Immersivo e Archeologico di Avella. Questa ambiziosa iniziativa si inserisce nel vasto piano strategico “Sistema Irpinia,” ideato e sostenuto dall’Amministrazione Provinciale con l’obiettivo primario di esaltare l’inestimabile ricchezza storica, artistica, architettonica, culturale e ambientale che caratterizza il territorio irpino.

L’apertura ufficiale del Museo Immersivo e Archeologico di Avella rappresenta un momento cruciale di questo progetto di valorizzazione. Per consentire la partecipazione nel rispetto delle normative vigenti per il contenimento del Covid-19, gli eventi celebrativi sono stati distribuiti su quattro giornate, dal 24 al 27 giugno. Il programma prenderà il via giovedì 24 giugno alle ore 10:30, con una conferenza stampa presso il Palazzo Baronale in Piazza Municipio ad Avella, dove verranno illustrati il concept e le attività del museo. Interverranno personalità di spicco come il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi, e la Soprintendente per i Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio delle province di Salerno e Avellino, Francesca Casule.

Il cuore del MIA è un itinerario immersivo e multimediale che prende vita attraverso proiezioni spettacolari, suggestioni visive dinamiche, “quadri narranti” e avanzate postazioni di Realtà Virtuale (VR). Questo viaggio sensoriale ripercorre la storia millenaria di Avella e del suo Palazzo, partendo dalle prime tracce di insediamento, attraversando l’epoca romana di Abella, il Medioevo, fino ad arrivare all’Ottocento e all’Avella contemporanea. La cronaca locale si connette abilmente con i grandi eventi internazionali, offrendo una prospettiva contestualizzata sull’evoluzione del paesaggio e della cultura irpina. L’esperienza è arricchita da stazioni didattiche interattive e da postazioni specificamente pensate per persone non udenti, garantendo un’accessibilità inclusiva. A completare l’offerta immersiva, affascinanti sale espositive ospitano una ricca collezione di reperti archeologici, proseguendo idealmente il racconto che intreccia la storia di Avella con quella più ampia dell’Irpinia e dell’intera Campania.