Avella Accoglie la II Edizione de ‘Le Dionisiache’: Un Viaggio Rivitalizzante nel Mondo Classico
Il 3 luglio, l’incantevole scenario dell’Anfiteatro Romano di Avella farà da cornice all’inaugurazione della seconda edizione de “Le Dionisiache”. Questo festival, concepito e curato dall’associazione M&N’s sotto la direzione artistica di Nicola Le Donne, si propone di esplorare l’antichità classica in modo innovativo, coinvolgente e fantasioso, utilizzando come palcoscenico siti storici e culturali di straordinario fascino, rigorosamente di epoca greco-romana.
L’obiettivo principale, come spiegato da Le Donne, è rendere il patrimonio classico accessibile a un pubblico vasto e diversificato, impiegando lo strumento del teatro e la suggestione di luoghi straordinari. Il progetto è nato quasi per caso: la ricerca di un format e di una location ideali per condividere le proprie passioni ha condotto a un incontro decisivo. Fondamentale è stata la collaborazione con Vincenza Luciano, presidentessa della fondazione Avella Città d’Arte, e con Michele Amato e Nelly Russo di Avellarte, il cui impegno nel valorizzare e promuovere l’Anfiteatro Romano di Avella si è rivelato cruciale. Non meno significativo è stato il contributo di Domenico Biancardi, Presidente della Provincia, riconosciuto come un fervido promotore e sostenitore delle arti e delle iniziative culturali. “Le Dionisiache” è un’iniziativa ambiziosa, mirata a un’audience inusuale. “Non cerchiamo il nostro pubblico nei teatri tradizionali,” afferma Le Donne, “ma lo ricerchiamo tra i frequentatori di musei, di spazi non convenzionali per lo spettacolo, di quei luoghi solitamente scelti da un’utenza perfetta per il teatro, ma che spesso al teatro sceglie di non andare.” L’intento è, quindi, conquistare nuovi estimatori dell’arte, del teatro e della bellezza in ogni sua forma.
Il nome stesso del festival, “Le Dionisiache”, deriva dall’espressione greca “Dionysia”, che designava le festività ateniesi dedicate a Dioniso, durante le quali venivano rappresentate tragedie e commedie. La scelta di adattare il vocabolo e trasformarlo in “Dionisiache” è un omaggio alla visione dionisiaca di Nietzsche. Le Donne chiarisce che, senza addentrarsi nella dicotomia nietzschiana tra dionisiaco e apollineo (che per il filosofo tedesco è all’origine della tragedia greca), quella spinta vitale e creatrice incarna perfettamente l’ispirazione iniziale del festival. “Dionisiache” è stato preferito per essere un termine più inclusivo e dalla risonanza più gradevole rispetto a “Dionysia”, pur veicolando lo stesso concetto fondamentale.
Per tutti i sabati di luglio, l’Anfiteatro Romano di Avella ospiterà cinque performance inedite. Questo è reso possibile grazie al sostegno istituzionale della Provincia di Avellino e del Comune di Avella, nonché alla preziosa cooperazione di Avellarte e Avella Città d’Arte. Un ruolo di spicco nella collaborazione artistica è ricoperto da Il Demiurgo, un punto di riferimento in Campania per il teatro ambientato in luoghi d’arte e cultura. Il calendario degli eventi, come sottolinea Le Donne, è stato concepito e sviluppato in stretta sintonia con gli amici de Il Demiurgo, in particolare con Franco Nappi, grazie a un legame di profonda stima e collaborazione. Dopo aver co-diretto “I Racconti di Dionisio” lo scorso anno e aver condiviso l’esperienza di “Franceschiello” al Campania Teatro Festival, l’edizione attuale presenta un programma rinnovato e audace: cinque spettacoli itineranti che esplorano con completezza il mondo greco e romano (con una predilezione per quello romano, data la sede), spaziando dal mito alla drammaturgia, dalla storia alla commedia fino alle favole. Ulteriori sorprese verranno annunciate a breve.
Il programma dettagliato prevede:
* **3 Luglio: “Shakespeare all’Anfiteatro”** – Un’esplorazione del mondo classico attraverso la visione poliedrica offerta dall’opera shakespeariana. Dal *Sogno di una notte di mezza estate* a *Giulio Cesare*, da *Timone d’Atene* ad *Antonio e Cleopatra*, i capolavori del drammaturgo inglese offriranno una prospettiva inedita sull’antichità.
* **10 Luglio: “Fabulae”** – Una modalità del tutto innovativa per narrare le favole di Esopo e Fedro. Lo spettacolo si distingue per la trasformazione delle maschere animali in quelle tipiche della commedia dell’arte, in un’esperienza che è al contempo intrattenente e suggestiva.
* **17 Luglio: “Impero”** – Uno spettacolo itinerante che ripercorre la nascita, l’apogeo e il declino dell’Impero Romano, focalizzandosi sulla vita e le figure di alcuni imperatori emblematici.
* **24 Luglio: “Itineran-Tour”** – Una performance incentrata sul tema del viaggio, che trae ispirazione da grandi opere classiche come l’*Eneide*, l’*Odissea* e l’*Iliade*.
* **31 Luglio: “I Racconti di Dionisio”** – L’evento di chiusura ripropone lo spettacolo che ha inaugurato la rassegna lo scorso anno, portando a compimento il ciclo delle celebrazioni.
Molte altre novità relative al festival saranno svelate progressivamente. Oltre al teatro, infatti, nuovi progetti e nuovi luoghi attendono di essere scoperti.
