Benevento: Il Ciclo Infruttuoso di Mastella tra Promesse Vuote e Declino Urbano
La dinamica politica a Benevento sembra non conoscere variazioni significative: un copione consolidato si ripresenta con il sindaco Mastella, che delinea la sua strategia elettorale attraverso una retorica fatta di affermazioni altisonanti e impegni futuri. Recentemente, ha proclamato pubblicamente che il prossimo bilancio di previsione includerà stanziamenti specifici per supportare le famiglie più vulnerabili, destinando risorse al pagamento di bollette, affitti e altre necessità primarie. Tuttavia, tali proclami sollevano perplessità, poiché appaiono slegati da una solida base documentale contabile e mancano delle necessarie validazioni da parte dei revisori dei conti e dell’Organismo Straordinario di Liquidazione. La leggerezza con cui si formulano promesse su temi di così vitale importanza per chi si trova in grave difficoltà economica, sociale e finanziaria non può che generare scetticismo.
È doveroso sottolineare come, nell’arco degli ultimi cinque anni, Benevento abbia registrato un preoccupante declino, posizionandosi ai margini delle classifiche nazionali che misurano la qualità della vita in ambiti cruciali come l’ambiente, l’economia e le infrastrutture. Questo regresso, evidente ben prima dell’emergenza pandemica, non ha trovato alcuna risposta concreta da parte dell’amministrazione comunale. La negligenza e l’inefficienza gestionale si manifestano in maniera palpabile nella cura e manutenzione del tessuto urbano: crateri stradali deturpano tanto il centro quanto le aree periferiche, dove, nella migliore delle ipotesi, si ricorre a coperture provvisorie con sacchi di catrame. La città è afflitta da una diffusa incuria: vegetazione spontanea invade spazi pubblici, l’immondizia si accumula, mentre ratti e persino cinghiali si aggirano indisturbati fin quasi alle soglie delle abitazioni. A ciò si aggiunge una viabilità cittadina spesso congestionata, specialmente nei quartieri più elevati, dove transenne poste a protezione dal rischio di caduta alberi restringono pericolosamente le carreggiate, favorendo ingorghi e potenziali incidenti. Anche la vita notturna è divenuta oggetto di attenzione mediatica per la sua natura caotica e spesso rischiosa, completamente priva di regolamentazione. Nonostante i molteplici appelli e gli allarmi lanciati dalle associazioni civiche siano rimasti inascoltati, il primo cittadino persiste, imperturbabile, nella sua sequela di promesse.
Un’amministrazione lungimirante dovrebbe adoperarsi per un cambio di rotta sostanziale, offrendo risposte concrete alle problematiche esistenti. Tuttavia, il futuro di Benevento appare incerto, poiché l’unica priorità che sembra guidare l’operato del Sindaco è la ricerca di una soluzione politica che garantisca la propria continuità al potere. Fino all’ultimo istante, l’esponente politico, pur consapevole delle difficoltà, ha perseguito, invano, la costruzione di alleanze secondo schemi consolidati, trascurando palesemente gli impegni assunti e mai onorati durante il suo mandato. L’attuale giunta, sotto la guida di Mastella, si è dimostrata incapace di comprendere e rispondere alle ansie di una cittadinanza che, già vulnerabile, si sente oggi ancora più abbandonata. Dinanzi alle numerose questioni sollevate e poste alla sua attenzione, il Sindaco rimane silente; forse, con ironia, si potrebbe attribuire tale assenza di risposte a una presunta “educazione”. Per Benevento, però, il tempo dell’attesa è finito: è indispensabile che i suoi abitanti si mobilitino per un cambiamento radicale, congedando chi ha dimostrato di non essere all’altezza del compito.
