Un Nuovo Corso per ASI e ASIDEP: La Svolta Post-De Mita tra Rilancio e Sostenibilità
Il giorno precedente si è svolto un incontro cruciale presso il centro servizi ASI di Pianodardine. Erano presenti i nuovi vertici di ASI Pisano e Spinazzola, insieme alle Segreterie Provinciali di Fismic, Uilm, Fiom e ai rappresentanti delle RSU di Asidep. Questo dibattito approfondito, durato due ore, ha sancito l’inaugurazione di una fase di profondo rinnovamento per gli enti coinvolti.
Giuseppe Zaolino, Segretario Generale di Fismic/Confsal, ha evidenziato la chiara visione strategica di Pisano e Spinazzola per la gestione futura. La loro priorità è segnare un’evidente discontinuità con le logiche di clientelismo politico che hanno dominato gli ultimi vent’anni, le quali hanno generato oneri finanziari insostenibili e compromesso la stabilità delle organizzazioni. Il nuovo percorso si concentrerà su una vigorosa rivitalizzazione, focalizzata sulla valorizzazione del capitale umano e delle competenze professionali.
Durante le discussioni è emersa una naturale sintonia, in particolare riguardo agli obiettivi comuni: preservare la gestione pubblica dei servizi di depurazione e ampliare la gamma di prestazioni offerte alle imprese. Queste iniziative mirano a stimolare la prosperità economica e a deviare dalle politiche restrittive del passato che spesso hanno comportato tagli all’occupazione. L’attenzione sarà rivolta anche all’amministrazione di Asidep, la cui performance precedente non ha prodotto i risultati attesi, accumulando ulteriori debiti a causa di strategie inadeguate. Zaolino ha illustrato la situazione paragonandola al possesso di un veicolo ad alte prestazioni privo degli elementi essenziali – pilota e carburante – per poterlo utilizzare.
Inoltre, un imperativo fondamentale sarà affrontare le disparità economiche esistenti tra i dipendenti di ASI e Asidep. Il futuro vedrà l’attivazione di progetti innovativi, strategicamente allineati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi impegni si estendono a settori critici come le infrastrutture di depurazione, un maggiore supporto alle aziende, lo sviluppo di collegamenti stradali tra i poli industriali e opere infrastrutturali più ampie.
Zaolino ha concluso riconoscendo l’ambiziosa portata di questa impresa, ma ha sottolineato l’eccitante potenziale di questa fase nascente. L’era successiva all’amministrazione De Mita è ormai cominciata, infondendo un nuovo slancio nel sistema per dimostrare una capacità operativa migliorata, a beneficio ultimo di lavoratori, imprese e dell’intera collettività.
