Più di mille SIM telefoniche false sequestrate dalla polizia a Napoli: come evitare la truffa
Una SIM telefonica - Foto Pexels - Retesei.com
Oltre mille schede SIM false sono state confiscate dalla polizia di Napoli, gli illeciti sono da ricondurre alla criminalità organizzata
Gli agenti della Unità Operativa Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali della Polizia Locale di Napoli hanno sequestrato oltre mille schede SIM telefoniche già attivate e pronte per essere utilizzate in una vasta gamma di attività criminali.
Le forze dell’ordine sono intervenute in piazza De Nicola, di fronte all’ex municipio, luogo in cui si trova un punto vendita di telefonia in cui le schede, che appartengono a un operatore estero, risultavano intestate a soggetti privi di un documento d’identità valido.
Le indagini effettuate hanno fatto emergere che la cessioni di tali utenze fosse finalizzato a illeciti da ricondurre a sistemi di criminalità organizzata e impiegate nel traffico di armi, lo spaccio di sostanze stupefacenti, la distribuzione di fuochi d’artificio non conformi alle norme di sicurezza e la commercializzazione online di merce contraffatta.
Inoltre, le utenze sarebbero state utilizzate anche per truffe telefoniche ai danni di persone anziane, con l’obiettivo di acquisire denaro o dati sensibili. Il materiale sequestrato è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per gli approfondimenti del caso, mentre gli operatori di telefonia sono stati informati all’istante per bloccare e tracciare le utenze coinvolte.
Le raccomandazioni nei confronti della popolazione, come evitare di essere vittime di truffe
La vicenda rappresenta un monito a diffidare da contatti telefonici sospetti, con l’invito di non fornire mai dati personali e informazioni bancarie a interlocutori non verificati, segnalando, invece, alle forze dell’ordine ogni tipo di comunicazione anomala.
Un intervento tempestivo e risolutivo della polizia ha impedito la circolazione di schede false che sarebbero state l’espediente per atti illeciti, con la verifica costante sul territorio di azioni sospette che porta, spesso, a risultati del genere.

La criminalità aveva allestito un piano efficace, scoperto dalle forze dell’ordine
Un raggio d’azione enorme che è stato smascherato e che fotografa il mercato nero della malavita che continua a operare nel capoluogo campano, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine di impedire la diffusione del loro operato.
Un sistema organizzato che è stato scoperto e che rinuncia, adesso, a introiti consistenti, ottenuti tramite diverse tipologie di illeciti che avvenivano in forma anonima, per impedirne il tracciamento e rinvenirne gli autori.
