Partite IVA in festa: l’INPS accredita 800€ al mese, la notizia che tutti aspettavano | Basta fare solo questo step
Un paio di banconote - Foto Pixabay - Retesei.com
Chi è possessore di Partita Iva può festeggiare, sarà introdotta una sorta di tredicesima, ecco come fare per avere un’entrata extra. L’INPS aiuta.
Il Governo ha da poco spento le sue prime tre candeline e sta per varare la legge di bilancio, una manovra che è stata contestata non solo dalle opposizioni ma anche da una parte della maggioranza. Misure all’insegna dell’austerity, con l’obiettivo del ministro dell’economia Giorgietti di contenere il debito pubblico.
Allo stesso tempo, è necessario intervenire per tutelare la classe media, colpita da un’inflazione che ha ridotto il suo potere d’acquisto. Urge introdurre novità fiscali che possano offrire un sostegno concreto ai nuclei familiari.
Arrivare alla fine del mese, potere mettere nel carrello della spesa cibi di ogni tipologia, per avere un fabbisogno alimentare congruo, sono divenute imprese in molti casi, con un aumento dei costi che non tende ad arrestarsi.
La principale fetta dei bonus sono stati erogati a pensionati e disoccupati, a famiglie mono reddito o ai lavoratori dipendenti, anche con degli sgravi per i datori, mentre gli autonomi chiedono a gran voce un aiuto che fatica ad arrivare.
INPS, chi può beneficiare di una sorta di tredicesima: in molti la chiedono da tempo
In tanti, a breve, potranno beneficiare di un contributo che è stato definito come una mini tredicesima. A riportare la notizia è Diritto.net, secondo cui alcuni possessori di Partita Iva potranno percepire per ben sei mesi una cifra che può arrivare fino a 800 euro.
Il bonus è riservato agli autonomi privi di cassa professionale, come i consulenti e i freelance, che hanno percepito un reddito nell’anno precedente a quello della domanda inferiore a 12 mila euro.

Tutti i requisiti necessari per risultare idonei e fare domanda
Un altro paletto stabilito riguarda la mancata percezione della NASpI, l’apertura della Partita Iva da almeno tre anni e legata all’attività per la quale si richiede il contributo. Ma il requisito principale riguarda una riduzione del reddito di almeno il 50% rispetto alla media dei due anni precedenti.
Per poter ottenere il contributo occorre presentare la domanda all’Inps al più presto, pena l’esclusione da un beneficio che risulta una sorta di regalo di Natale anticipato, un sostegno che può fare la differenza e aiutare a sostenere una spesa imprevista o a gestire meglio le entrate dell’ultimo periodo.
