L’Epifania si svela: La Cavalcata dei Magi di Airola, tra storia vivente e rinnovato incanto.
La storica cittadina di Airola si prepara ad accogliere la settima edizione della sua rinomata “Cavalcata dei Magi”, un evento che si terrà sabato 6 gennaio 2018, in occasione dell’Epifania. Questa suggestiva rievocazione, orchestrata dal Comitato Corso Caudino “San Pasquale” e supportata dal patrocinio comunale, vede la preziosa cooperazione di entità quali la Pro Loco di Airola, i Cavalieri di San Pasquale, i Frati Minori, il gruppo Parrocchiale di San Domenico, la Gi.Fra. e l’Associazione Pan di Zucchero. L’edizione di quest’anno si arricchisce di significative novità e promette di coinvolgere un cast imponente: oltre cento figuranti in costume, decine di maestosi cavalli, e un’atmosfera vibrante di musiche, canti e giochi di luce.
Il magnifico corteo storico, scandito dalle note della Banda concertistica Città di Airola “Giacomo Puccini”, si snoderà attraverso le vie principali del borgo. Il suo percorso culminerà dapprima al “Palazzo di Erode”, identificato con l’imponente Palazzo Montevergine, sede del Municipio. Da qui, la processione proseguirà verso la “Grotta della Natività”, sapientemente allestita presso l’Oasi della Pace, nel cuore del giardino del Convento dei Frati Francescani, lungo Corso Caudino. Una novità assoluta di questa edizione sarà l’introduzione, per la prima volta, di un presepe vivente dedicato agli antichi mestieri, curato con maestria da Angelo Pirozzi, stimato esperto di arte presepiale.
Dopo l’emozionante momento dell’adorazione del Bambino, i protagonisti – la Sacra Famiglia, i Re Magi, i Cavalieri, i Dignitari, gli Armigeri, i Musici e l’intera comunità che rappresenta il popolo di Dio – si dirigeranno verso la Chiesa di San Pasquale per il toccante rito liturgico del bacio del Bambino Gesù, un appuntamento di profonda spiritualità. Questa manifestazione di grande impatto emotivo, frutto di una meticolosa preparazione da parte del Comitato Corso Caudino San Pasquale, porta l’impronta indelebile del suo ideatore: il compianto Maestro calabrese Graziadei Tripodi. Restauratore e pittore di opere sacre di rinomata fama nazionale, oltre che socio fondatore del Comitato, il Maestro ci ha lasciati nell’ottobre del 2016, ma la sua visione continua a vivere in questo evento. Non mancate, quindi, a questo straordinario appuntamento nel giorno dell’Epifania, una rievocazione storica unica capace di infondere un senso di profonda riflessione e spiritualità intima.
