A Cervinara, Rotondi, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana esiste un serio problema di assistenza sanitaria. Al di là delle chiacchiere, non esiste un solo cittadino che sia “sicuro” di vedere tutelata la propria “salute” dal punto di vista sanitario. Ci viene “segnalato” che il 118 è in grado di fronteggiare piu’ emergenze contemporaneamente, ma in redazione sono arrivate diverse segnalazioni in senso contrario. Ci viene “segnalato” che quando chiamate l’operatore del 118 “che non è un fesso” dovete segnalare la diagnosi certa, quindi, cominciate a studiare! C’è la Guardia Medica a San Martino Valle Caudina ma sono poche le persone che ne hanno un buon ricordo. Chi si reca alla Guardia Medica sa già il responso, “meglio che portate il paziente in ospedale lì fanno tutti gli accertamenti”. Ed allora sono tanti che imboccano direttamente la Statale Appia in direzione Rummo o Fatebenfratelli. Tranne le dovute eccezioni, non è che a livello di medicina di base siamo messi meglio. Alcuni medici si limitano solo a digitare sulla tastiera la compilazione della ricetta, e anche questa semplice operazione per molti diventa motivo a volte di lamentele. Per non parlare poi della prenotazione di visite specialistiche presso l’ex distretto sanitario di Cervinara. Il piu’ delle volte si rimanda alle calende greche, anche perchè i medici devono venire per lo piu’ da Avellino e le visite si accavallano. La realtà è che i quattro comuni irpini della Valle Caudina non possono continuare a dipendere da Avellino, ma lo sbocco naturale sarebbe quello di far capo al distretto e ai servizi dell’Asl Benevento presenti a Montesarchio. Purtroppo nei quattro comuni irpini della Valle Caudina la sanità è ad un livello inferiore.