Una trappola, probabilmente, nella quale il 40enne avrebbe attirato la 14enne insieme ad alcuni amici per poi consumare l’abuso. Ora l’uomo è stato arrestato al termine delle indagini iniziate negli ultimi giorni di ottobre, periodo in cui si sarebbero svolti i fatti. Teatro dell’orrore è una scuola abbandonata di Ostia, ora sede della Protezione Civile, di cui il 40enne sarebbe custode. La vittima, una 14enne con la sindrome di Tourette, nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 ottobre aveva trascorso una serata fuori insieme ad alcuni amici, due ragazzi e una ragazza di 20 anni. I ragazzi erano stanchi a seguito della serata, per questo il 40enne li ha invitati a trascorrere la notte all’interno dei locali di cui era custode. Lì, in una delle stanze, si sarebbe consumata la violenza. Il gruppo di amici, tutti addormentati per l’eccessiva stanchezza, è stato svegliato dalle grida della 14enne che accusava il 40enne di averla palpeggiata nelle parti intime. Il gruppo è accorso per mettere in salvo la minorenne, poi tutti insieme hanno abbandonato l’edificio per poi correre dalla polizia per denunciare l’accaduto. Secondo le indagini, il 40enne sarebbe risultato un collaboratore della Protezione Civile. Dopo il fatto, l’uomo si è allontanato dalla scuola e ha cercato di darsi alla macchia. Gli agenti del X Distretto Lido di Ostia, però, lo hanno rintracciato mentre saliva su un autobus per far perdere le sue tracce. Nelle ultime ore il 40enne, di origine maghrebina, è stato arrestato una volta concluse le indagini che hanno permesso la ricostruzione dei fatti. L’accusa è quella di violenza sessuale.