Quando si spegne un artista come Luigi De Filippo, se ne va per sempre un’altra possibilità di rendere bella ed entusiasmante l’esistenza. Pensi con quanta bravura e delicatezza sia riuscito a raccontarcela e a farcela entrare nel cuore e nella mente. Ha chiuso la sua vita terrena all’età di 87 anni. Attore, regista e commediografo partenopeo. A soli 21 anni debuttò nella compagnia teatrale paterna. Ultimo erede della storica dinastia, figlio del grande Peppino e nipote di Eduardo e Titina. Fino a metà gennaio era andato in scena con “Natale in casa Cupiello, nel teatro Parioli di Roma, dove aveva recitato steso a letto. E, alla fine, in carrozzella, aveva ringraziato commosso il suo grande pubblico.Il teatro, per Luigi De Filippo, è stato la sua passione. Per questo suo fervido impegno non posso non esprimergli viva riconoscenza e imperituro ricordo. Grazie Maestro, di cuore, per i momenti sereni che ci hai regalato. Voglio dire con il poeta-commediografo greco Menandro:” Sit tibi terra levis.”