Addio a Lucio Pisani: Una Vita tra Cultura, Istituzioni e Profonda Poesia

Addio a Lucio Pisani: Una Vita tra Cultura, Istituzioni e Profonda Poesia

San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino, si stringe nel cordoglio per la scomparsa di Lucio Pisani, stimato intellettuale e poeta, venuto a mancare all’età di 87 anni dopo una prolungata infermità. Nato nel comune irpino nel 1930, Pisani ha lasciato un’impronta indelebile sia nel campo dell’istruzione che in quello letterario nazionale.

Conseguite brillantemente le lauree in Lettere e Giurisprudenza, Lucio Pisani intraprese una significativa carriera nell’amministrazione scolastica. Attraverso pubblico concorso, assunse l’importante incarico di Provveditore agli Studi in diverse città chiave come Torino, Como e Bergamo. Il suo impegno nel settore lo portò, per oltre un decennio, a presiedere l’Associazione Nazionale dei Provveditori agli Studi, evidenziando il suo ruolo di leadership e la sua dedizione al sistema educativo. Per i suoi elevati meriti nel campo culturale e artistico, nel 1998 il Presidente della Repubblica gli conferì la prestigiosa medaglia d’oro, un riconoscimento della sua profonda influenza e del suo contributo al patrimonio nazionale.

Figura di spicco negli ambienti letterari italiani, Pisani era riconosciuto come erede e portavoce di una tradizione che annoverava tra i suoi maestri assoluti nomi del calibro di Eugenio Montale e Mario Luzi. La sua penna, erudita e raffinata, possedeva la rara capacità di stabilire un dialogo profondo con il lettore. Il poeta ha esplorato la poesia con originalità e una profondità singolare, rifuggendo il soggettivismo fine a se stesso per privilegiare invece l’arte del dubbio. La sua opera si manifestava come una costante meditazione sulla vita e sul destino umano, guidando il lettore in una contemplazione delle questioni esistenziali e dei temi universali, senza trascurare l’enigma della bellezza. Un esempio eloquente di tale approccio si trova nei suoi versi: «Sapienza (…) è intendere / che la rosa fiorisce e poi riposa / nel nulla che si porta via i colori».

La produzione letteraria di Pisani è vasta e significativa, con numerose raccolte poetiche date alle stampe a partire dal 1969 per importanti case editrici quali Mursia di Milano, Genesi di Torino e Book di Bologna. Tra le sue opere degne di nota si ricordano: un’edizione a tiratura limitata presso l’atelier Lithos di Como; per i tipi della casa editrice comasca Lietocolle, le raccolte *Il doganiere metafisico* (il cui titolo richiamava il celebre *Il tranviere metafisico* di Luciano Erba) e *De senectute et ultra* (un’antologia di testi compositi che copre un decennio di produzione, con introduzione del critico Federico Roncoroni); e, per Interlinea di Novara, *A clessidra capovolta*, pubblicato nel 2013.

Attivo protagonista nel panorama culturale, Lucio Pisani è stato membro o presidente di giuria in stimati premi letterari come il Milano Duomo, il David di Marina di Carrara, il Città di Salò e il Città di Como. Egli stesso ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Cardarelli e il Premio di poesia “Città di Moncalieri”. Una dettagliata analisi critica della sua attività letteraria è inclusa nel decimo volume della *Storia della Civiltà Letteraria* edita da UTET.

Oltre ai suoi ruoli nell’istruzione e nella letteratura, Pisani ha ricoperto anche un incarico politico, essendo stato eletto deputato come indipendente di sinistra nella nona legislatura.

I funerali si sono svolti lunedì 5 febbraio, presso la parrocchia di San Giorgio in via Borgovico a Como, alle ore 14.30, un momento di commiato per un uomo che ha arricchito profondamente il nostro tessuto culturale e intellettuale.