Ridotta dalla Corte di Appello di Napoli, Seconda Sezione Penale, la sentenza di condanna comminata in primo grado dal Tribunale di Benevento nei confronti di B.M., sessantenne, noto pregiudicato di Montesarchio, che in data 31 Ottobre 2015 aveva aggredito con un bastone di legno C.M., quarantottenne, ritenuto l’amante della sua compagna, cagionandogli un trauma cranico con 10 giorni di prognosi. Particolarmente violenta fu l’azione posta in essere dal sessantenne, ripresa interamente dalle telecamere di un bar. In primo grado, B.M., che rispondeva non solo del reato di lesioni personali ma anche di quello di stalking commesso nei confronti della sua vittima, era stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione, oltre ad un cospicuo risarcimento alla persona offesa, pari ad Euro 8.000,00. La Corte di Appello di Napoli, Presidente Dott.ssa Patrizia Mirra, condividendo le tesi sostenute dal difensore dell’uomo, l’avvocato Rolando Iorio, ha riformato la sentenza di primo grado, ritenendo, in particolare, la insussistenza del reato di stalking, riqualificato in quello di minaccia e di molestie, e procedendo ad una rideterminazione della pena in anni 1 e mesi 4, nonché ad una notevole riduzione della somma liquidata a titolo di risarcimento.