La Resilienza Spirituale di Airola: Fede, Tradizione e Innovazione nell’Era Post-Pandemica
La recente crisi sanitaria globale ha ridefinito profondamente la nostra esistenza quotidiana, influenzando in modo particolare le abitudini e la partecipazione attiva alle nostre radicate tradizioni religiose. “Anche quest’anno,” ha dichiarato Franco Napoletano, Presidente della Pro Loco della Città di Airola, “non potremo assistere a un evento di spiritualità popolare e profonda devozione. Una pratica che ha sempre visto i cittadini di Airola e dell’intera Valle Caudina profondamente coinvolti e impegnati.”
Napoletano ha sottolineato la sentita venerazione per San Pasquale ad Airola, particolarmente seguita da numerosi giovani fedeli. La Gifra di Airola, infatti, spicca tra le più attive e dinamiche di tutto il Sannio. Fin dal 1723, anno della fondazione del Convento SS. Concezione di Airola – presto noto come “di San Pasquale” grazie alla devozione che i frati francescani alcantarini vi introdussero dalla Spagna – ogni 17 maggio vede un afflusso costante di fedeli verso la Chiesa del Convento per i festeggiamenti in onore del Santo. Il momento apicale delle celebrazioni dedicate al Santo dell’Eucaristia è tradizionalmente la solenne processione della statua per le vie di Airola, un evento che ogni anno attira migliaia di devoti nel cuore caudino. La venerazione per San Pasquale ha persino attraversato l’oceano, trovando terreno fertile in America, dove una cospicua comunità di airolani continua a onorare questo popolare Santo.
Il Presidente ha poi ricordato la costante dedizione del Comitato Corso Caudino “San Pasquale”, che da anni organizza con successo una sagra omaggio alle antiche tradizioni enogastronomiche del territorio. Un’occasione di due giorni, immersi nei sapori contadini, da trascorrere negli suggestivi spazi verdi del Convento dei Frati Francescani al Corso Caudino.
“Per questo motivo,” ha proseguito Napoletano, “come Pro Loco, abbiamo avvertito l’esigenza di avvalerci di tecnologie sofisticate e avanzate, come il drone, per offrire spazio e visibilità al nostro inestimabile patrimonio spirituale e religioso.” Ogni fine settimana, una chiesa o un convento viene ripreso dall’alto (siamo già giunti al quinto video). Questi siti, incluso il Convento di San Pasquale Baylon, sono già stati inseriti nell’itinerario turistico che, compatibilmente con l’evoluzione della situazione pandemica, sarà operativo a partire dal mese di luglio.
