Ugolino del Trentuno Raccoglie la Voce di Diego Ruggiero: Percorso Politico e Futuro per Airola

Ugolino del Trentuno Raccoglie la Voce di Diego Ruggiero: Percorso Politico e Futuro per Airola

In vista delle prossime elezioni amministrative, Ugolino del Trentuno ha incontrato Diego Ruggiero per un’intervista approfondita sul suo percorso e la sua visione.

**Il Cammino Politico di Diego Ruggiero**

Interrogato sulla sua traiettoria politica, Ruggiero ha esordito con una certa modestia. “Non so quanto possa interessare,” ha detto, ma ha poi condiviso il suo percorso. Si definisce un “democratico d’origine” e il Partito Democratico è stato, e rimane, la sua unica affiliazione politica. Dopo essersi unito al PD nel 2007 e aver militato per cinque anni, nel 2012 ha assunto la responsabilità della sezione di Airola, venendo eletto all’unanimità per succedere al suo predecessore. Il suo ruolo è stato riconfermato nei congressi locali del 2014 e 2017. Nel 2016, pur candidandosi alle elezioni comunali e ottenendo 219 preferenze, non fu eletto, ma contribuì alla lista vincente al fianco del sindaco. Successivamente, nel 2016 è entrato nella segreteria provinciale, nel 2017 nella Direzione provinciale e dal 2019 fa parte della Direzione regionale. Il suo orizzonte politico è sempre stato ispirato dall’Ulivo, mentre quello culturale dal cattolicesimo democratico.

**La Nascita di una Passione**

Riflettendo sull’origine del suo interesse per la politica, Ruggiero ha ricordato alcuni momenti formativi. A quattordici anni, al liceo, il professor Cristillo gli impartì una lezione fondamentale sull’importanza della lettura dei quotidiani. In seguito, gli anni con il professor Salegna, “un uomo appassionato di fronte a un giovane taciturno e riflessivo,” hanno consolidato la sua curiosità. Suo zio Erstrento gli trasmise la consuetudine di leggere quotidianamente il Corriere e gli scritti di Montanelli, mentre lo zio Liberato gli insegnò i valori della libertà e della sete di giustizia. Questi input lo spinsero, soprattutto dopo i venticinque anni, a immergersi con passione nella politica. Ancora oggi rammenta con emozione la sfilata per la vittoria dell’Ulivo ad Airola nel 1996. La sua successiva esperienza associativa nell’Azione Cattolica ha rafforzato questa che definisce una “vera e propria scelta vocazionale,” tanto da lasciare il consiglio diocesano di AC nel 2012 per dedicarsi al ruolo di segretario di sezione. Ha precisato di non ambire e di non aver mai ambito a ruoli istituzionali, essendo stato piuttosto “spinto e incoraggiato” su questa strada dall’assistente unitario di AC.

**Le Regionali 2020: Una Battaglia Cruciale**

Le elezioni Regionali del 2020 sono state, per Ruggiero, “una bella battaglia a mani nude,” paragonabili a “le nostre Termopili.” Ha sottolineato l’importanza del senso di comunità, circondato da amici e compagni della sezione che non lo hanno mai lasciato solo. Il PD di Airola ha ottenuto un risultato significativo, raccogliendo circa 350 voti, pari al 10%, nonostante l’assenza di amministratori a favore e la candidatura di un “iscritto PD” locale in un’altra lista, senza l’autorizzazione del partito. La sezione ha anche contribuito all’elezione del consigliere Mortaruolo, raccogliendo circa 150 preferenze. Un esito, ha rimarcato Ruggiero, frutto di un intenso “lavoro tra la gente e sul campo.”

**Equilibrio tra Politica e Professione**

Alla domanda su come concilia la sua attività di Segretario del Circolo PD con la professione legale, Ruggiero ha ammesso di toccare “un nervo scoperto.” La professione forense, se svolta con coscienza, richiede un notevole dispendio di energie e rappresenta anch’essa “una forma di servizio agli altri, come e più della Politica.” Ha anticipato che, con il prossimo congresso locale, sarà lieto di passare il testimone, garantendo lealtà e supporto al suo successore.

**Prospettive per le Prossime Comunali**

Per quanto riguarda una possibile candidatura alle prossime elezioni comunali, Ruggiero non la esclude, ma la subordina alla richiesta del partito, il cui sostegno è per lui “imprescindibile.” Ha descritto il quadro politico locale come “molto confuso,” con una tendenza diffusa ad agire in autonomia, mentre il compito del PD è quello di “unire e coagulare forze.” Il PD di Airola sta attualmente procedendo con una “piccola delegazione ben rappresentativa.” Ruggiero valuterà le migliori scelte per il bene di Airola al momento opportuno, in accordo con la sezione, ribadendo che la sua guida e la forza del partito risiedono negli iscritti e negli elettori fedeli.

**I Temi per la Campagna Elettorale**

Sui temi che vorrebbe affrontare in una futura campagna elettorale, Ruggiero ha evidenziato la difficoltà di delineare un programma preciso in assenza di liste e schieramenti definiti. Tuttavia, ha chiarito le sue preoccupazioni attuali come dirigente del PD di Airola e le sue proposte per un eventuale tavolo di coalizione.

Sul piano programmatico, ha menzionato la riorganizzazione della macchina amministrativa e del comando di Polizia Municipale, il miglioramento del servizio rifiuti, l’abbassamento della TARI, il rifacimento della rete idrica, il completamento del reticolo fognario, l’adozione del PUC, del Piano Traffico e del Piano Commercio, oltre al completamento di opere già in atto e finanziate, in particolare il collettore Parata/Curso e il progetto Valloni.

Sul piano dei valori, ha posto l’accento sulla priorità al lavoro, alla solidarietà, all’ambiente e alla cultura. Quanto al metodo, ha sottolineato l’importanza della partecipazione e della condivisione, il tutto con l’obiettivo di una “Airola 2026 solidale e sostenibile, democratica e popolare.”

**I Giovani e la Politica**

Riguardo al rapporto dei giovani odierni con la politica, Ruggiero ha osservato una profonda sfiducia verso la politica partitica e le iniziative personali, in particolare tra i giovani di Airola. Tuttavia, ha anche riconosciuto in loro “tanti valori solidi e attenzione alle novità.” Li descrive come “osservatori” e auspica in loro “più coraggio e disponibilità.”

**Consigli per i Giovani Impegnati in Politica**

Con umiltà, Ruggiero ha espresso incertezza nel dare consigli, ritenendo che altri, più anziani, dovrebbero farlo. Tuttavia, ha provato a condividere la sua esperienza. Ha ricordato il suo impegno nelle primarie del PD nel 2007, quando era giovane. La sua breve ma intensa esperienza gli ha insegnato che in politica “nessuno regala nulla,” a meno di non essere un “figlio o figlia di,” e che solo “un cuore appassionato e saldo” può resistere agli urti dell’agone politico, spesso spietato. Ha sottolineato come lealtà, rispetto, coraggio e serietà siano “merce molto rara,” ma ha rassicurato che, a lungo termine, coerenza e credibilità possono essere costruite, poiché la gente osserva e giudica, e c’è chi si affida.

Ha poi evidenziato un punto cruciale: per dedicarsi alla politica è necessario prima “realizzarsi” nella vita. In un contesto di estrema precarietà, è comprensibile che i giovani siano timorosi e si avvicinino tardi all’agone. Il suo consiglio, quindi, è questo: “Se senti interiormente questa passione, coltivala senza strafare, con coraggio e distanza dalle cose, butta il cuore oltre l’ostacolo ma non perdere mai di vista le persone e i loro sentimenti, spenditi sapendo di non doverti aspettare alcunché. Sii onesto e leale, sempre. Rispetta tutti, specie l’avversario. Se sei credente, prega e affida a Dio ogni preoccupazione.”

**Il Servizio Civile: Un’Esperienza Formativa**

Ruggiero ha condiviso il suo pensiero sul Servizio Civile, ricordando di essere stato tra gli ultimi a svolgere il servizio militare come paracadutista nel 1997. Durante quel periodo, si occupò dell’ufficio maggiorità del “Poggio Rusco” a Scandicci, dove preparava anche i “processetti” per gli obiettori di coscienza alla leva. Ha evidenziato come una legge del 2000, voluta dal centrosinistra, abbia introdotto la possibilità del servizio alla Patria in forma civile. Ruggiero ritiene che sia un’esperienza formativa importante per i giovani, paragonabile all’utilità della “naia,” a patto che non si riduca a mera progettazione su carta o a una semplice opportunità di guadagno extra.

**Supporto per i Bambini Stranieri nella D.A.D.**

Affrontando la questione dei bambini stranieri ad Airola in difficoltà con la Didattica a Distanza (D.A.D.) durante l’emergenza COVID-19, Ruggiero ha espresso la sua personale azione di aiuto, data la sua conoscenza di molti immigrati. Ha evidenziato la mancanza di strumenti essenziali come stampanti per i materiali didattici o altri ausili. Ha suggerito la creazione di un servizio pubblico organizzato, in collaborazione con le parrocchie, per fornire tali supporti. Tuttavia, ha sottolineato che il primo aiuto può venire dal “servizio di vicinato,” invitando i cittadini a non aver paura di interessarsi ai problemi dei propri vicini, specialmente se stranieri.

**Obiettivi e Progetti Futuri**

In merito ai suoi obiettivi e progetti futuri, Ruggiero ha espresso come priorità il desiderio, condiviso da tutti, di superare la pandemia insieme ai suoi cari. Quanto a obiettivi specifici in caso di elezione, ha ribadito l’incertezza del momento: “Non conosciamo i progetti, non so nemmeno se mi verrà chiesto di spendermi personalmente e come, figuriamoci se posso avere obiettivi oggi.”