Movida Fuorilegge ad Airola: Il M5S Invoca il Daspo Urbano per la Sicurezza Cittadina

Movida Fuorilegge ad Airola: Il M5S Invoca il Daspo Urbano per la Sicurezza Cittadina

Il Movimento 5 Stelle, tramite il suo portavoce Bartolomeo Laudando, ha espresso profonda preoccupazione a seguito della crescente ondata di violenza e vandalismo che, negli ultimi anni, ha caratterizzato i fine settimana nel cuore di Airola. La situazione è degenerata in modo allarmante, con episodi gravi che hanno scosso la comunità. Tra questi, si ricordano gli spari in stile “far west” avvenuti nel maggio 2018 nei pressi dei giardinetti di Largo Capone, seguiti da brutali aggressioni su Corso Montella, dove un giovane ha subito un pugno al volto rischiando gravi lesioni permanenti all’occhio. Non meno grave la maxi rissa del giugno 2020 in Piazza Vittoria, dove tavoli e sedie sono volati e diversi ragazzi hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. L’ultimo e più inquietante episodio ha visto l’accoltellamento di un diciassettenne di Airola lo scorso fine settimana, fortunatamente senza conseguenze letali, ma che ha riacceso l’allarme.

Questo scenario, divenuto ormai insostenibile, è stato ulteriormente messo in luce dalla risposta del Comandante della Polizia Municipale di Airola, Capitano Serafino Mauriello, a una specifica interrogazione del M5S. L’indagine riguardava l’eccessiva concentrazione di ben nove attività di ristoro in un raggio di soli 200 metri. Il Comandante ha ammesso l’esagerato numero di tali esercizi e ha confermato che, pur avendo l’amministrazione comunale adottato tutte le misure consentite, come l’emissione di diverse ordinanze, i risultati sperati non sono stati raggiunti nel contenimento del fenomeno.

Per questo motivo, e con l’imperativo di “evitare che si verifichino tragedie,” il gruppo del M5S ritiene doveroso intervenire con provvedimenti incisivi. La proposta è quella di fare pieno ricorso alle opportunità offerte dal Decreto Sicurezza n° 130/2020, mirato a garantire la tranquillità urbana. Tale normativa consente ai sindaci, in sinergia con i prefetti, di comminare sanzioni pecuniarie e imporre divieti di accesso a specifiche aree cittadine o territoriali a coloro che “pongano in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione” degli spazi pubblici.

L’adozione del DASPO Urbano, secondo il M5S, permetterebbe di arricchire i regolamenti comunali con uno strumento efficace per salvaguardare la libertà e la sicurezza dei cittadini e per preservare il decoro urbano. Il gruppo sollecita pertanto la giunta comunale e la commissione statuto e regolamenti a esaminare e deliberare sull’applicazione di tale misura.