Airola Inaugura un Percorso Turistico per Esaltare il Suo Ricco Patrimonio

Airola Inaugura un Percorso Turistico per Esaltare il Suo Ricco Patrimonio

Franco Napoletano, Presidente della Pro Loco di Airola, insieme alla Vice Presidente Laura Viscariello, ha preso parte a una riunione virtuale con gli operatori della ristorazione locale. Durante l’incontro, Napoletano ha illustrato le ambiziose finalità dell’iniziativa: strutturare un percorso turistico completo, volto non solo a far scoprire le bellezze della regione tramite tour guidati al Museo delle Telecomunicazioni, al Volto Santo, al Giardino Segreto, e alle numerose chiese e monasteri di Airola, ma anche a sviluppare un’offerta enogastronomica mirata.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alla celebre Cipolla di Airola, distintiva per il suo colore ramato, l’interno rosato e le suggestive sfumature longitudinali violacee. L’intento è incentivarne sia il consumo che la coltivazione, e a tal fine, i ristoratori locali si impegneranno a presentare, in tempi brevi, un menù incentrato su piatti che ne esaltino le peculiarità.

Il Presidente Napoletano ha sottolineato l’imperativo di una pianificazione strategica per la ripartenza economica. L’obiettivo è supportare le realtà imprenditoriali locali, privilegiando un modello di turismo sostenibile e partecipativo, nettamente in contrasto con le logiche del “mordi e fuggi”. Ha evidenziato come Airola possieda un patrimonio intrinseco di vocazioni eccellenti, la cui piena valorizzazione è possibile solo attraverso una collaborazione sinergica di tutte le parti interessate nella salvaguardia e promozione della storia e delle ricchezze del territorio.

Sottolineando l’importanza del cibo, Franco Napoletano ha ribadito che esso va ben oltre la semplice metafora letteraria; rappresenta, piuttosto, un potente strumento di coesione identitaria, capace di generare significativi vantaggi produttivi ed economici. Inoltre, il cibo educa al piacere della tavola e alla consapevolezza dei benefici salutari derivanti da una sana alimentazione. Concludendo il suo intervento, Napoletano ha richiamato le opere “Fisiologia del gusto” di Paolo Mantegazza e “Il Pane selvaggio” di Piero Camporesi, illustrando come esista un’inscindibile connessione tra gli alimenti e la composizione del corpo umano. Ha utilizzato un’eloquente analogia: così come una dimora usurata si restaura unicamente con i materiali che la costituiscono – calce, pietre e mattoni – allo stesso modo il nostro organismo trae nutrimento essenziale da elementi che rispecchiano la sua stessa struttura. Tra i partecipanti all’incontro figuravano anche Nello Falzarano, neo Presidente di Slow Food, e Armando Ciardiello, referente per la promozione della Cipolla di Airola.