Passo Determinante ad Airola: L’Inchiesta su Maria Concetta Pantusa Ottiene il Placet Vaticano
Il 21 aprile 2021, un provvedimento emesso dal Dicastero delle Cause dei Santi ha ufficialmente riconosciuto la validità dell’indagine diocesana riguardante “la vita, le virtù, la fama di santità e i segni” di Maria Concetta Pantusa, nota come Serva di Dio. Madre di famiglia e terziaria francescana, la Pantusa nacque a Celico (CS) il 4 febbraio 1894 e si spense ad Airola (BN) il 27 marzo 1953, all’età di 59 anni.
Questa convalida giuridica attesta che il processo istruttorio locale – avviato nella Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti il 10 febbraio 2007 e concluso il 22 agosto 2016 – è stato condotto in piena conformità con le disposizioni canoniche previste per le cause di beatificazione e canonizzazione.
Tale atto segna l’avvio della cosiddetta “fase romana” o “pontificia” della Causa di beatificazione e canonizzazione, un percorso sostenuto dalla “Pia Unione del Santo Volto” di Airola. La postulazione è stata affidata a padre Giovangiuseppe Califano, Postulatore generale dell’Ordine dei Frati Minori. Sotto la supervisione del Dicastero, padre Califano si occuperà della redazione della *Positio super vita et virtutibus et fama sanctitatis Servi Dei*. Questo ponderoso documento rappresenta un’analisi approfondita che, attingendo a testimonianze e documenti raccolti durante l’indagine diocesana, mira a “dimostrare in modo ragionato” l’esercizio esemplare delle virtù e la consolidata reputazione di santità della Serva di Dio.
Successivamente, la *Positio* sarà sottoposta al vaglio di una commissione di consultori teologi del Dicastero delle Cause dei Santi, noti come “Congresso dei Teologi”. Qualora il loro parere sia favorevole, l’intera documentazione passerà all’esame di un’assemblea plenaria composta da cardinali e vescovi membri del medesimo Dicastero. Se anche questi ultimi esprimessero il loro consenso, il Sommo Pontefice potrà autorizzare la promulgazione del decreto sull’eroicità delle virtù, conferendo a Maria Concetta Pantusa il titolo di “Venerabile”.
Per la beatificazione sarà indispensabile l’approvazione di un miracolo attribuito alla sua intercessione. La canonizzazione, invece, richiederà il riconoscimento di un secondo miracolo, avvenuto successivamente alla beatificazione.
Questa tappa romana è di cruciale importanza per la Causa, poiché il Congresso dei Teologi esprimerà un giudizio sulla santità di Maria Concetta Pantusa – valutando se abbia praticato le virtù in misura eroica, ovvero in piena armonia con il Vangelo e il magistero ecclesiastico, e se la sua reputazione di santità sia radicata e persistente – basandosi esclusivamente sullo studio della *Positio*. Di conseguenza, la stesura di questo documento richiede la massima accuratezza e diligenza.
Per ulteriori dettagli, ricevere materiale informativo o visitare la tomba della Serva di Dio, è possibile contattare la Pia Unione del Volto Santo presso il Santuario del Volto Santo, situato ad Airola in Via Monteoliveto 33. Il numero di telefono per contatti è 0823.711097.
