Rinnovato Mandato per Ciarcia in Alto Calore Servizi: Bilancio Approvato tra Consensi e Critiche Politiche

Rinnovato Mandato per Ciarcia in Alto Calore Servizi: Bilancio Approvato tra Consensi e Critiche Politiche

L’Assemblea dei Sindaci che presiede Alto Calore Servizi ha ufficialmente sancito il proprio bilancio finanziario e ha riconfermato Michelangelo Ciarcia nella carica di amministratore unico. Con la presenza di circa il 76% dei primi cittadini provenienti dalle province di Avellino e Benevento, il voto ha registrato un’approvazione quasi unanime per Ciarcia, unico candidato per la posizione.

Tuttavia, il Comune di Mercogliano ha scelto di astenersi in modo significativo. Modestino Ferraro, assessore al Bilancio e delegato del sindaco Vittorio D’Alessio, ha motivato tale decisione rivolgendosi direttamente al presidente. Pur riconoscendo il valore dell’operato di Ciarcia, Ferraro ha spiegato che l’astensione di Mercogliano era dovuta alla convinzione che la candidatura di Ciarcia alle elezioni regionali di settembre avesse pregiudicato l’immagine e gli interessi di Alto Calore. Ha definito l’episodio un “vecchio errore” che in passato aveva causato notevoli danni, suggerendo che tale mossa fosse stata poco rispettosa nei confronti dei Comuni soci.

Questa dichiarazione ha suscitato una reazione immediata da parte di Caterina Lengua, sindaco di Cervinara, che ha preso la parola subito dopo. Lengua ha sottolineato l’importanza di tenere la politica esterna fuori dalle dinamiche dell’assemblea. Ha precisato che la sua appartenenza allo stesso partito di Ciarcia, il Pd, era una mera coincidenza. La sua priorità, ha affermato, era rappresentare una comunità di diecimila abitanti, e l’orientamento politico del presidente le era indifferente, purché Ciarcia rispondesse efficacemente alle necessità e alle istanze della sua comunità, come aveva fatto nei tre anni precedenti. Ha espresso l’auspicio che Mercogliano potesse riconsiderare la sua posizione.

Nonostante l’astensione di Mercogliano, Ciarcia è stato riconfermato alla guida di Alto Calore. Da notare l’assenza del Comune di Avellino, il cui sindaco, Gianluca Festa, è notoriamente un “nemico” di Ciarcia fin dal principio.

Nel suo intervento finale, Michelangelo Ciarcia ha ringraziato tutti i membri dell’assemblea. Ha espresso la speranza di essere all’altezza del compito affidatogli, aggiungendo: “Ora inizia la parte più difficile. Attualmente Alto Calore ha un futuro, prima non lo aveva”.