Alaia Assicura una Governance di Alto Profilo all’ASI Avellino per il Rilancio dell’Irpinia

Alaia Assicura una Governance di Alto Profilo all’ASI Avellino per il Rilancio dell’Irpinia

L’Irpinia, con la sua ferma volontà di potenziare le aree industriali, ha ora affidato all’ASI una direzione di alto profilo. Questa nuova gestione è composta da amministratori che dimostrano una profonda consapevolezza delle sfide comunitarie e delle esigenze di chi intende continuare a investire sul territorio. Il neopresidente Pasquale Pisano, insieme ai membri del nuovo Direttivo – Michele Spinazzola, Pasquale De Santis e Yuri Gioino – hanno già dato prova di eccellenti capacità amministrative. In un contesto storico tutt’altro che semplice, spetta a loro il compito cruciale di delineare e realizzare un percorso concreto per il rilancio del sistema produttivo irpino.

Queste le affermazioni di Enzo Alaia, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Sanità, che ha illustrato la genesi di questa iniziativa. “Il ‘nuovo corso’ inaugurato oggi all’ASI,” ha proseguito Alaia, “scaturisce da una collaborazione strategica tra Italia Viva e il Partito Democratico, con l’obiettivo di instaurare una sinergia efficace con la Giunta regionale e gli enti locali. In un prossimo futuro, che sarà inevitabilmente condizionato dalla crisi economica post-pandemica, l’ASI sarà chiamata a svolgere una funzione sempre più cruciale nel facilitare ogni tipo di investimento in Irpinia. È per questo indispensabile disporre non solo di un management efficiente, ma anche di garantire un dialogo costante con tutti i responsabili decisionali, specialmente per l’allocazione delle risorse derivanti dal Recovery Plan.”

“Non è un caso,” ha sottolineato Alaia, “che il nuovo consiglio direttivo dell’ASI includa rappresentanti di tutte le aree dell’Irpinia: dalla Valle Ufita all’Hinterland, dall’Alta Irpinia alla Valle Caudina. Questa inclusione geografica è un elemento fondamentale del cambiamento che abbiamo fortemente voluto.”

“La nostra provincia,” ha concluso il Consigliere regionale, “necessita urgentemente di potenziare la propria rete infrastrutturale per sostenere le imprese, incentivare lo sviluppo e generare occupazione stabile. Dobbiamo prepararci al meglio per affrontare la sfida del Recovery Plan con proposte lungimiranti, che considerino le Zone Economiche Speciali e si armonizzino con le molteplici specificità del nostro territorio.”