Francesco Cioffi presidente dell’Associazione Tartufai Caudium, comunica che con la nuova legge di bilancio,i tartufai che vogliono vendere i tartufi innanzitutto devono essere in possesso del tesserino che li abilita alla ricerca. Possono vendere i tartufi pagando 100 euro di imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche entro il 16 febbraio. Il versamento a seconda delle persone puo’ essere fatto attraverso il modello f24 che predisporra’ l’agenzia delle entrate e pagato direttamente in banca oppure sembrerebbe attreverso la dichiarazione dei redditi mod 730 oppure unico. ( qui stiamo cercando un’interlocuzione diretta per ulteriori chiarimenti e’ forse una flat tax?) Chi non vuol vendere i tartufi perche’ se li mangia da solo o con gli amici non deve versare le 100 euro basta il tesserino per la raccolta. L’appassionato potra’ vendere fino a 7000 euro senza necessita’ di aprire partita iva in quanto si intende un raccoglitore/venditore occasionale. Se non si superano le 7000 euro si e’ esonerati da tutti gli obblighi documentali e contabili, compresa la dichiarazione annuale.
Chi vorra’ acquistare i tartufi dovra’ emettere un documento d’acquisto dal quale risulti: chi e’ il tartufaio che ha venduto ( nome e cognome) il tartufo, la data di acquisto, il codice fiscale del tartufaio e il codice di pagamento del versamento dell’imposta sostitutiva, oltre alla natura e quantita’ del tartufo venduto, ad esempio 1 tartufo tuber magnatum pico da 100 grammi a 250 euro. Chi acquista dovra’ completare il tutto con i dati relativi all’acquisto. Speriamo di avervi chiarito alcune questioni ed adesso la nostra battaglia deve concentrarsi affinche’ si abbia una quota del tesserino che abiliti alla ricerca uguale su tutto il territorio nazionale di 100 euro, limitare o abolire le tartufaie tabellate, l’abolizione degli usi civici, ma soprattutto utilizzare i fondi dei tesserini per la tutela del territorio tartufigeno, la piantumazione di nuove tartufaie e di pioppi lungo i corsi d’acqua, la pulizia dei corsi d’acqua ed il controllo del territori da parte delle autorita’ competenti come forma di prevenzione.
100 euro di imposta sostitutiva sul reddito vanno versati con modello f24 indicando quale codice tributo nella sezione erario?
Grazie