Verdetto d’Appello: Izzo e Petillo Scagionati Dalle Accuse di Tentata Concussione Contro il Gruppo Mataluni
Il tribunale di secondo grado ha confermato la totale assoluzione per Antonio Izzo, ex sindaco di Montesarchio, e l’architetto Alfonso Petillo, all’epoca dirigente del settore tecnico comunale. Entrambi erano stati imputati per tentata concussione, con presunta vittima il Gruppo Mataluni. Questa decisione del collegio d’appello segue un precedente proscioglimento, contro il quale il pubblico ministero Nicoletta Giammarino aveva presentato ricorso.
Il caso giudiziario si concentrava su una serie di atti e delibere amministrative che, fino all’ottobre 2012, sarebbero state implementate per l’esecuzione di provvedimenti relativi agli immobili della compagine societaria Mataluni, localizzati nell’area PIP di via Badia. Secondo l’accusa, sostenuta dalla Procura della Repubblica di Benevento, queste azioni avrebbero causato “gravissimi danni dal punto di vista patrimoniale e per lo sviluppo economico delle aziende interessate”.
Questa condotta, nell’interpretazione della pubblica accusa, sarebbe stata attuata con l’obiettivo di “forzare Vincenzo Mataluni – già consigliere comunale di maggioranza fino a dicembre 2005 e poi esponente dell’opposizione, nonché amministratore delegato delle aziende del Gruppo Mataluni a partire dal 28 maggio 2010, con il fratello Biagio presidente del Consiglio di Amministrazione – a desistere da qualsiasi azione di contrasto politico nei confronti dell’operato dell’ente municipale in merito ai progetti di opere pubbliche”.
