AstraZeneca: Analisi Su Oltre 10 Milioni Di Dosi Ribadisce L’Assenza Di Rischio Accresciuto Di Trombosi
In risposta alle recenti preoccupazioni sorte in seguito a segnalazioni di alcuni eventi avversi gravi, temporaneamente associati alla somministrazione del vaccino anti-COVID-19 di AstraZeneca, l’azienda farmaceutica sta attivamente collaborando con le autorità sanitarie e gli organismi di regolamentazione per condurre le necessarie indagini.
Un esame approfondito dei dati di sicurezza, basato su oltre 10 milioni di dosi somministrate, ha permesso di stabilire che non esiste alcuna evidenza di un incremento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda. Questa conclusione si applica uniformemente a tutti i gruppi di età, entrambi i sessi, ai vari lotti di produzione e in tutte le nazioni dove il vaccino AstraZeneca è stato utilizzato.
La compagnia sottolinea, inoltre, che l’incidenza di tali eventi è risultata significativamente inferiore tra gli individui vaccinati rispetto a quanto normalmente osservato nella popolazione generale.
AstraZeneca desidera anche chiarire che le verifiche interne sulla qualità del lotto specifico oggetto di attenzione non hanno rivelato alcun aspetto che potesse compromettere la sua qualità, sicurezza o efficacia. Le autorità competenti sono state prontamente informate di questi risultati.
