Ato Rifiuti Avellino: Via all’analisi per l’acquisizione di Irpiniambiente
Il consesso dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) dei Rifiuti di Avellino, al culmine di un’approfondita disamina, ha dato il via libera all’unico argomento posto in discussione: l’assegnazione della gestione unitaria del servizio di igiene urbana nell’area dell’ATO di Avellino. Si tratta di una direttiva volta alla redazione di un rapporto conformemente a quanto previsto dall’articolo 34, comma 20, del decreto legge n. 179/2012. I membri del Consiglio hanno conferito mandato al Presidente Valentino Tropeano affinché, con l’assistenza di una commissione composta da tre professionisti esperti in materia societaria, contabile e legale, analizzi la situazione attuale della società a partecipazione pubblica Irpiniambiente, con l’obiettivo di ponderarne una possibile integrazione.
La maggior parte dei consiglieri dell’ATO ha ribadito – supportata dai riscontri ottenuti dagli amministratori comunali in vari incontri sul territorio – una chiara preferenza per l’affidamento delle operazioni relative al ciclo integrato dei rifiuti a un’entità completamente pubblica. «La delibera approvata quest’oggi – ha precisato il presidente Valentino Tropeano – non costituisce in alcun modo un impegno definitivo e, parallelamente, non impone alcun dovere di acquisire la società provinciale attualmente operativa. Siamo in una fase investigativa, mirata a raccogliere tutti gli elementi necessari per giungere a una deliberazione informata, che risulti la più vantaggiosa sotto il profilo dell’efficacia e della convenienza economica per le comunità locali». L’adozione di questa direttiva conferma l’intento dell’ente di avanzare celermente verso la ratifica del piano d’ambito e l’assunzione della gestione del ciclo integrato. Il consigliere Giovanni D’Ercole ha espresso voto contrario alla misura, definendola una «scelta preconcetta che costituisce un eloquente indicazione dell’orientamento predominante all’interno dell’ente».
