( PASQUALE RUSSO ) “Come era prevedibile dopo la sconfitta del Cervinara subito si sono alzati in volo gli avvoltoi in finta casacca biancoazzurra. Aspettavano solo questo per criticare e buttare idiozie sulla persona del presidente che ha dimostrato invece di essere legatissimo ai colori biancoazzurri, mettendoci faccia e soprattutto soldi.” Queste le parole pronunciate da un vecchio tifoso cervinarese, che ne ha viste in questi anni di cotte e di crude, e che consiglia di non prendere nemmeno in considerazione chi pensa di fare le cose con i soldi degli altri. Dopo la delusione non ancora completamente assorbita, ora per il Cervinara è il momento delle scelte, di decidere la strada del futuro. Il presidente Michele Giordano a differenza di tanti altri, che come dice lui “si piangono ancora addosso”, è già oltre. Serenità ritrovata, e la convinzione di avere fatto tutto quello che di doveva fare, un’analisi lucida la sua:” Le critiche apparse sui social non mi preoccupano affatto, ci sarebbe tanto da spiegare ma io volo alto. Per qualche persona incoerente ce ne sono tantissime che mi sento vicine. La partita di mercoledì scorso mi ha confermato una mia convinzione, che questa squadra ha avuto sempre un problema fin dall’inizio, aveva dentro il cancro dei soldi, eppure hanno avuto tutto, extra compreso, sempre insoddisfatti, sempre a crearsi problemi, mi sono chiesto il perché? Un fatto culturale senza dubbio, ma anche la semplificazione di ridurre tutto ad un semplice rapporto momentaneo basato sul compenso, e quindi mi dispiace dirlo ma quale grande gruppo. Per carità di Dio non voglio mettere in piazza richieste oscene che hanno avuto il coraggio di fare alla vigilia della partita con l’Agropoli. Si deve sapere che il sottoscritto aveva messo a loro disposizione anche un premio in caso di vittoria dela campionato. Ecco perché dico che quelli da salvare come comportamento non superano le dita di una mano. Sono curioso di vedere se i tanti superpagati avranno l’anno prossimo in altre squadre un ingaggio che sia almeno la metà di quello percepito a Cervinara. Penso assolutamente di no.” Ora è il momento di guardare avanti, ripescaggio sì o ripescaggio no? Dal prossimo 7 luglio e fino al 14 si presenteranno le domande, che farà il Cervinara:” E’ una strada che il Cervinara non ha mai escluso dice Giordano, tuttavia una scelta di questo tipo va ponderata anche dal punto di vista organizzativo. Cosa accade per il campo sportivo. Ci hanno comunicato che il prossimo 1° luglio partiranno i lavori, staremo a vedere. Ancora non siamo scesi nei particolari del punteggio che avrebbe il Cervinara, ma presto lo faremo. Non tralasceremo nulla e decideremo. In tempi brevi anche il nuovo staff tecnico, i tifosi cervinaresi e l’intera cittadinanza devono stare tranquilli, manterremo la parola, l’obiettivo del Cervinara è la sere D.”