Audax Cervinara: Il Percorso Verso la Serie D e le Avversarie Decisive.
(PASQUALE RUSSO) L’Audax Cervinara mantiene alta la concentrazione. La squadra caudina prosegue con impegno e determinazione la preparazione, a pochi giorni dalla ripartenza del campionato, per quella che si annuncia come una fase finale serrata, in cui tutto si deciderà nell’arco di sei giorni. La data cerchiata in rosso sul calendario è mercoledì 23 giugno, quando le sedici formazioni ammesse alla fase clou torneranno in campo per la prima partita unica a eliminazione diretta.
Un elemento cruciale che sta ridefinendo il quadro è la controversia legale in corso. Si consolida sempre più la convinzione, anche alla luce di precedenti giurisprudenziali, che il ricorso che ha bloccato il tutto premierà l’Agropoli, che accederà così alla seconda fase, escludendo il Buccino. Per il Cervinara, inserito nella parte inferiore del tabellone, ciò comporta un cambio nel primo sfidante, che non sarà più la Scafatese bensì l’Agropoli. Qualora dovessero superare questo ostacolo, il successivo confronto non subirà variazioni, derivando dallo scontro tra Mariglianese e Napoli United.
Entrambe queste gare saranno disputate tra le mura amiche del “Canada-Cioffi”, un vantaggio non indifferente. In caso di parità al termine dei tempi supplementari, sarà sufficiente un pareggio per avanzare, grazie al miglior quoziente classificatorio di Cervinara, attualmente al terzo posto tra le sedici qualificate. Se il cammino dovesse proseguire come auspicato, i caudini si misurerebbero in trasferta solo in semifinale, ma ciò accadrebbe esclusivamente se l’Ischia, seconda in graduatoria, dovesse qualificarsi. In caso di eliminazione degli isolani, Cervinara godrebbe del privilegio di giocare anche la semifinale in casa, affrontando una tra Palmese, Pianura o Angri.
Tuttavia, in gare a eliminazione diretta, i pronostici sono spesso vanificati. La differenza non la fanno solo i valori tecnici o la forza individuale dei calciatori, ma soprattutto la serenità e l’equilibrio mentale. Sotto questo aspetto, il Cervinara si presenta in ottima forma: un ambiente sereno, giocatori tranquilli e una società presente, elementi che costruiscono una “famiglia” pronta a scendere in campo senza pressioni eccessive.
Ma chi sono gli avversari più temibili? Tutti meritano massima attenzione, poiché ciascuno presenta caratteristiche distintive. L’Agropoli, pur non avendo avuto un percorso eccezionale nella fase a gironi – con solo due vittorie e tre sconfitte su otto partite e dodici reti subite – resta una squadra con elementi in grado di sferrare colpi decisivi. La Mariglianese è un volto noto al Cervinara, avendola già affrontata nel girone eliminatorio. Dopo una sconfitta iniziale sorprendente, i biancazzurri hanno saputo rifarsi con una vittoria netta nel ritorno. La formazione di Luigi Sanchez è rinomata per la sua tenacia, capace di ribaltare risultati anche nei minuti finali di recupero.
Un’altra possibile sfidante è il Napoli United, partito con grandi ambizioni ma che ha faticato per qualificarsi, piazzandosi undicesimo. Nonostante le due sconfitte in otto gare, può contare su un bomber prolifico come Evacuo, capocannoniere della prima fase con 12 reti. Il Pianura ha avuto un girone eliminatorio più complesso del previsto; considerate le qualità del suo organico, due sconfitte sembrano eccessive. I suoi attaccanti di punta, Grezio e Pisani, si fermano a quattro reti ciascuno, ma resta una formazione capace di creare difficoltà. L’Angri, classificatasi tredicesima, ha dovuto lottare strenuamente per la qualificazione, ma schiera comunque giocatori di qualità come Trimarco e Lo Petrone.
Il Cervinara potrebbe ritrovarsi anche la Palmese, proveniente dallo stesso girone. I rossoneri giocheranno con la mente libera, poiché la qualificazione è già un premio significativo, ma resta una squadra “tignosa” che concede pochissimo. Infine, c’è l’Ischia, seconda nella graduatoria delle qualificate. Il suo record di sei vittorie e due sconfitte, senza alcun pareggio, dimostra un approccio aggressivo e una mentalità vincente. Accompagnata da grande entusiasmo, mira a risalire a categorie più consone al suo blasone. Attenzione ai suoi attaccanti Castagna e Saurino.
Una curiosità negli accoppiamenti rivela una certa familiarità: ben due delle possibili future avversarie nel prosieguo, Mariglianese e Palmese, provengono dal medesimo girone eliminatorio dei caudini. Analogamente, Ischia, Pianura e Napoli United facevano tutte parte del Girone B, mentre Agropoli e Angri hanno duellato nel raggruppamento salernitano, il Girone E.
