Via libera dall’assemblea dell’Asi al bilancio 2019 che registra un passivo di 368.471 euro in leggero aumento rispetto al 2018. Soddisfatto il presidente Vincenzo Sirignano. “Siamo sul trend dello scorso anno e decisamente migliore rispetto a quelli degli anni passati. La nostra azione è stata finalizzata al recupero del deficit non solo della gestione annuale ma anche del debito pregresso”. L’approvazione all’unanimità del bilancio è stata anche l’occasione per disegnare il quadro delle aree industriali irpine il coronavirus è stata una mazzata per un certo dinamismo imprenditoriale che comunque stavamo registrando – commenta preoccupato Sirignano – c’è bisogno di una spinta, regionale o governativa che sia. Le aziende sono a corto di commesse avranno difficoltà a dare continuità. Vanno bene le Zes, ma abbiamo bisogno del sostegno delle istituzioni”.
Prima della pandemia in Irpinia erano stati assegnati 12 capannoni industriali, segnale di un certo dinamismo imprenditoriale sul territorio – conclude Sirignano – L’ultima, una società tedesca che aveva investito nell’area industriale di Nusco in sinergia con la Sirpress. Oggi è tutto condizionato da quello che è accaduto con la pandemia”.