Due Secoli e Sette Anni di Servizio: Avellino Rende Omaggio all’Arma dei Carabinieri
Le restrizioni pandemiche in atto hanno impedito lo svolgimento delle consuete celebrazioni per il 207° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, ad Avellino come in tutta Italia. Nonostante ciò, un momento significativo ha segnato l’evento: alle 10.30, il Colonnello Luigi Bramati, Comandante Provinciale, ha ricevuto la Dottoressa Paola Spena, Prefetto di Avellino. La loro commemorazione si è concretizzata nella sobria ma sentita deposizione di una corona d’alloro presso la Caserma “Litto”, in memoria dei Carabinieri caduti nell’esercizio del loro dovere.
Il periodo compreso tra il 1° giugno 2020 e il 31 maggio 2021 ha visto un’intensa attività dell’Arma in Irpinia, con circa 50.000 interventi esterni e il controllo di 214.536 persone. Questo impegno si è tradotto in una notevole riduzione delle condotte delittuose: si evidenziano diminuzioni del 12% per i reati legati agli stupefacenti, del 27% per le rapine, del 24% per i furti e un impressionante 30% per i furti in abitazione. Tali risultati riflettono l’efficacia sinergica delle Forze dell’Ordine, una vera “Squadra Stato” guidata con acume. Il Prefetto di Avellino, Dottoressa Paola Spena, ha sapientemente coordinato le iniziative preventive, mentre i Procuratori Dott. Domenico Airoma per Avellino e Dott. Aldo Policastro per Benevento hanno diretto con lungimiranza le azioni giudiziarie, dimostrando una regia attenta ed efficace.
All’interno di questa rete collaborativa, l’Arma dei Carabinieri si distingue per il suo contributo essenziale alla sicurezza pubblica e al mantenimento di un’ordinata convivenza civile. L’impegno è reso ancora più significativo se si considera che, negli ultimi dodici mesi, i Carabinieri hanno gestito circa l’85% dei reati denunciati in provincia (su un totale di 9.948), riuscendo a identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria quasi il 44% degli autori (3.704 persone).
Un’altra area cruciale di intervento in provincia è stata la vigilanza sull’applicazione delle normative per contenere la pandemia da COVID-19. Con una presenza costante sul territorio, i Carabinieri hanno effettuato controlli su strada su migliaia di individui e veicoli. Parallelamente a questa funzione di controllo, l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino in Irpinia si è ampliata, includendo numerosi interventi di assistenza e soccorso, dimostrando una vicinanza ancora maggiore alla popolazione.
Il numero di emergenza “112” è stato un canale privilegiato per molteplici richieste: segnalazioni, bisogno di consigli, ricerca di sostegno e, spesso, espressioni di gratitudine. Queste ultime sono state particolarmente rivolte a iniziative speciali dell’Arma durante l’emergenza sanitaria, quali il servizio di ritiro delle pensioni presso le Stazioni dei Carabinieri per coloro che non potevano recarsi agli uffici postali, e l’assistenza offerta ai cittadini meno avvezzi al digitale o privi di connessione internet per la prenotazione online dei vaccini anti-COVID-19. In meno di sessanta giorni, le 67 Stazioni del Comando Provinciale di Avellino hanno gestito oltre 200 richieste di questo tipo, tutte risolte con successo grazie anche alla proficua collaborazione con l’ASL di Avellino.
Tra le operazioni di rilievo condotte tra giugno 2020 e maggio 2021, merita menzione un’importante indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Napoli. Questa complessa attività ha visto la collaborazione sinergica del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli. L’inchiesta ha permesso di smantellare una ramificata organizzazione criminale, includendo figure di spicco del cosiddetto “Nuovo Clan Partenio” – già noto e dominante nel capoluogo irpino, nonché oggetto della precedente operazione “PARTENIO 2.0” del 14 ottobre 2019 – oltre a coinvolgere imprenditori e professionisti.
