Avellino e il Piano di Ripresa: l’occasione strategica per un nuovo slancio

Avellino e il Piano di Ripresa: l’occasione strategica per un nuovo slancio

Nel corso della sua abituale diretta del lunedì, il primo cittadino di Avellino ha posto l’accento sull’imponente volume di risorse economiche messe a disposizione dal Piano di Ripresa e Resilienza, qualificandole come un’opportunità storica da sfruttare appieno, trascendendo ogni forma di campanilismo. Ha sottolineato come i sindaci debbano operare al di là di qualsiasi bandiera politica. Per il territorio di Avellino, ha delineato la potenziale realizzazione di una cittadella giudiziaria nell’area dell’ex ospedale Moscati e una sostanziale riorganizzazione della mobilità urbana.

La discussione si è poi spostata su altre questioni urbane cruciali, come le residenze di via Tedesco e l’impianto natatorio comunale. Riguardo gli alloggi di via Francesco Tedesco, è stato ribadito l’impegno quotidiano per il montaggio degli ascensori, con l’auspicio di poter procedere celermente alla consegna delle unità abitative ai legittimi assegnatari. Per quanto concerne la piscina, l’amministrazione intende ripresentare il bando, con gli uffici preposti che stanno perfezionando la formulazione più idonea.

Infine, il dibattito ha toccato il tema della chiusura delle scuole e la situazione del pronto soccorso di Solofra. Il sindaco ha difeso fermamente la sua decisione sulla chiusura delle istituzioni scolastiche, riconoscendo la legittimità di pareri differenti, ma mantenendo la propria incrollabile convinzione. Ha altresì sottolineato l’indispensabilità di mantenere attivo il pronto soccorso di Solofra, considerandolo vitale anche per il capoluogo irpino. Ha etichettato come “una follia” l’ipotesi di un suo depotenziamento o chiusura, ritenendola una scelta sconveniente che necessita di essere categoricamente riesaminata.