Il Consiglio Comunale di Avellino oggi dovrà dare il via libera alla delibera riguardante la manovra finanziaria. In attesa che la Corte dei Conti termini la propria indagine sulle casse dell’ente, il sindaco Gianluca Festa proporrà al consiglio comunale un piano che punta a ridurre la massa passiva che ad oggi ammonta a 21,3 milioni di euro, dunque la metà di quanti segnati all’atto di approvazione del pre dissesto (44,5 milioni). La riduzione non deriva tuttavia dalle sole vendite dei beni patrimoniali che pure hanno dato dei frutti nell’ultimo anno, ma dalla manovra finanziaria che sarà illustrata in aula. manovra che ha sostanzialmente lavorato sulla voce “crediti di dubbia esigibilità” pari a 20 milioni e mezzo. Sul fronte riscossione dei tributi il Comune nel frattempo ha affidato in concessione il servizio a un gestore privato fissando le aliquote al massimo. Sono molti i malumori in maggioranza e dal gruppo misto si levano le voci di dissenso. Carmine Di Sapio avverte: “Abbiamo sfide serie davanti a noi, con questa giunta dove mancano troppi profili necessari, a cominciare da un assessore ai Fondi Europei, non si va lontano”.