La Procura della Repubblica di Avellino indaga sull’Avellino Calcio e il suo presidente Walter Taccone è indagato insieme a quattro fornitori. L’indagine della Procura nasce da un’informativa del nucleo provinciale di polizia tributaria che avrebbe accertato circa 2 milioni di euro di costi non deducibili e violazioni Iva per circa 900mila euro. I controlli della Guardia di Finanza sono partiti dalla verifica dei bilanci dell’U.S. Avellino dal 2013 ed avrebbero accertato reati fiscali e violazioni Iva con il rilascio di un processo verbale di constatazione in cui sono state indicate le violazioni rilevate e i relativi addebiti nei confronti della società biancoverde e dei fornitori di servizi. Contro il verbale, emesso lo scorso dicembre, l’U.S. Avellino ha prodotto ricorso all’Agenzia delle Entrate presentando 257 pagine di memorie difensive. Nell’ambito dell’inchiesta della Procura, intanto, i giudici Venezia e Del Mauro hanno ascoltato anche Giulio Gravina, che con l’Italpol era interessato all’acquisizione dell’U.S. Avellino ma ha poi rinunciato alla trattativa denunciando, in alcune interviste agli organi di informazione, gravi problemi finanziari del club irpino.