Emergenza Lavoro in Irpinia: La CGIL Avellino di Franco Fiordellisi Lancia un Monito Urgente Contro l’Ondata di Infortuni e Decessi.

Emergenza Lavoro in Irpinia: La CGIL Avellino di Franco Fiordellisi Lancia un Monito Urgente Contro l’Ondata di Infortuni e Decessi.

La provincia di Avellino è stata teatro, nelle ultime ore, di due gravi eventi lavorativi: un incidente occorso sul cantiere dell’Alta Velocità Napoli-Bari e, tragicamente, un infortunio fatale a Guardia dei Lombardi. Ancora una volta, una giovane vita lavorativa è stata spezzata, impedendole il ritorno ai propri affetti. I dati del primo trimestre di quest’anno dipingono un quadro allarmante, con quasi 650 segnalazioni di infortuni professionali nella sola provincia irpina. Questa progressione di tragedie è inaccettabile e insostenibile. È giunto il momento che la politica prenda coscienza e si assuma le proprie ineludibili responsabilità.

L’escalation di lesioni e decessi sul lavoro desta profonda inquietudine e richiede un intervento immediato. Soprattutto in vista dell’avvio dei numerosi cantieri legati al PNRR e finanziati con risorse europee, è imperativo rafforzare gli organismi di controllo e prevenzione attraverso assunzioni mirate di personale qualificato. Franco Fiordellisi della CGIL Avellino, in linea con l’azione congiunta intrapresa stamane a livello nazionale da CGIL, CISL e UIL, sottolinea l’impellenza di strategie specifiche da parte del Governo e delle Istituzioni. È fondamentale instaurare una collaborazione sinergica per rinvigorire la cultura della prevenzione e della sicurezza in tutte le realtà produttive. Alla ASL si chiede di riorganizzare e potenziare le proprie divisioni di ispezione e prevenzione, mentre alla Regione Campania si esorta a rispondere con prontezza, traducendo la propria responsabilità in concreti investimenti per la tutela della salute e la sicurezza lavorativa.

È indispensabile, inoltre, avviare senza indugio un programma di nuove assunzioni che includa INAIL e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, al fine di garantire una capillare e urgente ripresa delle verifiche ispettive in ogni settore e azienda. Contestualmente, si propone, in sinergia con INAIL e le imprese, il lancio di un piano formativo straordinario e complementare, rivolto a tutte le lavoratrici e i lavoratori. I sindacati CGIL, CISL e UIL di Avellino sono pronti a mobilitarsi nei prossimi giorni, perché questa inaccettabile carneficina lavorativa non può essere tollerata in una nazione civile. Oltre al dramma umano incalcolabile, essa rappresenta un onere intollerabile sotto il profilo sociale ed economico per l’intera collettività.