Benevento: Confiscati 400 Chili di Artifici Illegali, Scongiurato un Pericolo Imminente per il Capodanno.

In vista dei tradizionali festeggiamenti di Capodanno, e con l’obiettivo primario di garantire una celebrazione serena e sicura, l’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento ha intensificato le sue operazioni anti-illecito. Le forze dell’ordine hanno proseguito senza sosta i controlli volti a contrastare la commercializzazione e l’impiego di materiale pirotecnico proibito, estendendo le attività anche alla giornata di San Silvestro. A seguito di precedenti interventi già effettuati a Benevento e Limatola, ulteriori due distinte operazioni hanno portato alla requisizione di circa 400 chilogrammi complessivi di artifici esplosivi e pirotecnici non autorizzati, con la conseguente segnalazione di due individui alla Procura della Repubblica.
In una delle operazioni, avvenuta nel capoluogo, in contrada San Vito, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno intercettato M.G., 28enne residente a Benevento. L’uomo è stato deferito per detenzione illecita di ordigni pirotecnici, specificamente quelli di V categoria gruppo C, per i quali era sprovvisto delle necessarie autorizzazioni di Pubblica Sicurezza. Il materiale confiscato consisteva in diverse batterie e fuochi d’artificio, raggiungendo un peso di circa 40 kg.
Contemporaneamente, ad Apollosa, in contrada San Giovanni, i Carabinieri della Stazione di San Leucio del Sannio hanno effettuato un’altra significativa scoperta. In un appezzamento di terreno di proprietà demaniale, sono stati rinvenuti circa 350 kg di fuochi pirotecnici. Tra questi, spiccavano 60 mortai di categoria F4, con diametri di 10 e 8 cm, insieme a svariate batterie di botti di diverso calibro, tutti evidentemente predisposti per essere innescati durante la notte di fine anno. A seguito degli accertamenti, L.M., un operaio 45enne del posto, è stato denunciato per detenzione di materiale esplodente, ovvero fuochi pirotecnici di natura illegale.
Tutto il materiale pericoloso è stato posto sotto sequestro, in attesa della sua definitiva distruzione, un passo cruciale per garantire la sicurezza della comunità e prevenire incidenti gravi.