Benevento alla Deriva: L’Amministrazione Paralizzata tra Ignoranza e Cattiva Fede del Presidente Di Maria
Una recente pronuncia dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), la Delibera n. 269 del 23/03/2021, ha formalmente attestato l’inefficacia e la non conformità alla legge della gestione del Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria. Nello specifico, l’ANAC ha annullato le nomine conferite dal Presidente all’avvocato Nicola Boccalone, ritenendole «illegittime e nulle» in quanto contravvenivano apertamente alle disposizioni in materia di anticorruzione.
Un duro colpo che dà ragione a quanto noi consiglieri del Partito Democratico denunciavamo da tempo: l’avv. Boccalone non possedeva i requisiti per ricoprire quelle due cariche, essendo in una posizione di palese «incompatibilità». Evidentemente, il Presidente Di Maria era all’oscuro di tali vincoli. E ancor più sorprendentemente, la dott.ssa Dovetto, rivestendo il ruolo di Responsabile Anticorruzione, pare non abbia rilevato queste anomalie, omettendo di segnalare l’irregolarità delle decisioni presidenziali.
Ma la gravità della situazione ha raggiunto un nuovo livello nelle ore immediatamente successive alla notifica dell’ANAC. Invece di porre rimedio, il Presidente Di Maria, con un gesto di ulteriore leggerezza, ha designato la stessa dott.ssa Dovetto per le funzioni precedentemente ricoperte dall’avv. Boccalone, il quale era stato dichiarato decaduto. Il Presidente, con ogni probabilità, non si è reso conto che anche questa successiva nomina è viziata da illegittimità e nullità. La Delibera ANAC 269/2021 è chiara: a seguito di una nomina dichiarata nulla, l’autore di tale atto è interdetto dal procedere ad altre nomine per un periodo di tre mesi. Un dettaglio che, evidentemente, è sfuggito all’attenzione del Presidente.
Ci troviamo quindi di fronte a un bivio: o Di Maria e la Dovetto sono profondamente ignari delle normative vigenti, oppure, agendo in malafede, persistono in una gestione dell’ente provinciale di Benevento che è manifestamente contraria alla legislazione anticorruzione. In entrambi i casi, il quadro istituzionale che emerge è desolante.
Per giunta, questa serie di irregolarità ha una conseguenza immediata e paralizzante: l’ordine del giorno dell’odierno Consiglio Provinciale (previsto per le 15:30 del 14/04/2021) è compromesso. Tutti gli atti che dovrebbero essere discussi contengono infatti il parere contabile dell’avv. Boccalone, la cui posizione è stata invalidata dall’ANAC.
In sintesi, la Provincia di Benevento si trova in una condizione di blocco operativo, frutto di una conduzione amministrativa che si rivela quantomeno dilettantesca da parte del Presidente Di Maria. Dinanzi a un tale scenario, l’unica azione che possa restituire dignità e legittimità alla carica è la rassegnazione immediata delle dimissioni da parte del Presidente Di Maria.
