Sette tra ginecologi, anestesisti, neonatologi e infermieri del Rummo sono stati raggiunti da avviso di garanzia emesso dal sostituto procuratore Francesco Sansobrino in vista dell’autopsia della neonata nata morta lo scorso 22 maggio. Un atto dovuto per consentire agli indagati, di nominare un proprio consulente che partecipi all’esame. Ricordiamo che i genitori della bimba, Antonio Spiotti e Debora Feleppa sono di Cervinara e sono assistiti dagli avvocati Domenico Mauro e Daniele Sorriento. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna, era arrivata in ospedale intorno alle 20 del 21 maggio, dopo la rottura delle acque. Era stata immediatamente ricoverata per il parto, poi, la mattina successiva, le era stato praticato un taglio cesareo che sarebbe stato ritenuto indispensabile perchè, nel frattempo, il battito della piccola si sarebbe affievolito. Un’operazione terminata, purtroppo, con l’estrazione della bimba, ormai senza vita, dal grembo della donna.