Boccia e Sangiuliano rivali non solo in tribunale, si candidano per le regionali in Campania

Maria Rosaria Boccia e Gennaro Sangiuliano - Foto YouTube - Retesei.com
Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia si sfideranno alle regionali in Campania, dopo il processo ecco un nuovo scontro tra i due
La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Maria Rosaria Boccia, denunciata dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il caso era emerso nell’estate dello scorso anno, e aveva portato alle dimissioni del ministro dal suo incarico.
L’imprenditrice rischia di andare a processo con le accuse di lesioni, diffamazioni, false dichiarazioni nel curriculum e stalking aggravato. Dopo la conclusione della relazione segreta, Boccia avrebbe messo in atto comportamenti insistenti che avrebbero avuto serie ripercussioni sulla sfera privata e professionali di Sangiuliano.
In data 17 luglio 2024, lo avrebbe poi aggredito fisicamente, come emerge dalla ferita in volto che l’allora ministro aveva riportato. In data 9 agosto, lo avrebbe indotto a confessare alla moglie del tradimento e registrato, a sua insaputa, la conversazione, diffondendola alla stampa con la richiesta di trasmetterla in televisione.
Inoltre, Boccia avrebbe chiesto un incarico al ministero, di potere accedere al cellulare del suo amante e di pubblicare sui social immagini senza il consenso.
La candidatura di Maria Rosaria Boccia alle Regionali in Campania
In attesa che le questioni legali siano risolte, i due ex amanti si sfideranno alle regionali in Campania, in programma il 23 e il 24 novembre.
Maria Rosaria Boccia si candida con la lista guidata dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi. Intervistata a La7 nel programma L’aria che tira, condotto da David Parenzo, l’imprenditrice ha rivelato di essere stata sollecitata dal PD e di avere le prove, con dei documenti, a supporto delle sue dichiarazioni.

Gennaro Sangiuliano ufficializza la candidatura, è capolista di Fratelli d’Italia
Gennaro Sangiuliano, invece, ha annunciato che si candiderà come capolista di Fratelli d’Italia come consigliere regionale, come ha confermato lui stesso in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. Dopo le dimissioni da ministro, era tornato a lavorare come giornalista in Rai, da cui era in aspettativa, e dall’aprile del 2025 è corrispondente da Parigi.
Il centro destra ha deciso di candidare come Presidente Edmondo Cirielli, attuale viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel governo Meloni. Dovrà vedersela contro Roberto Fico, ex deputato alla Camera per il Movimento 5 Stelle, per cui ha anche ricoperto gli incarichi di presidente della Commissione parlamentare.