Le bollette rappresentano una delle voci di costo più importanti e difficili da affrontare per il bilancio familiare, che viene spesso messo a rischio dagli aumenti dei prezzi.
Questo ottobre non farà eccezione, considerando la possibilità di probabili aumenti in arrivo. Ecco perché è importante imparare a risparmiare, e al tempo stesso aiutare l’ambiente sprecando meno energia.
Possibili aumenti a ottobre: la situazione
Le previsioni di ottobre non sono positive, se si parla dell’argomento bollette. Gli esperti prevedono infatti dei nuovi rincari alle porte, e lo confermano anche gli aggiornamenti dell’ARERA. La situazione attuale è la seguente: le previsioni stimano infatti un incremento dei costi dell’energia, che avrà un chiaro contraccolpo sulle bollette italiane. Come prepararsi? Il primo consiglio è quello di cambiare tipologia di contratto e anticipare i temi: anche se il libero mercato energetico diventerà obbligatorio solo dal 1° gennaio 2022, sono già disponibili diverse offerte di gas e luce, come quelle di Accendi Luce e Gas ad esempio, che consentono di risparmiare sui costi in bolletta.
Un secondo suggerimento riguarda l’utilizzo corretto degli elettrodomestici che consumano più energia, un’attenzione che serve anche per aiutare l’ambiente. Lavatrice e lavastoviglie non dovrebbero essere usate se non a pieno carico, prediligendo i programmi di lavaggio ECO (dunque brevi e con acqua fredda). In secondo luogo, è il caso di effettuare la manutenzione periodica del frigo, e fare lo stesso con i termosifoni e la caldaia, prima di attivarli.
Inoltre, è meglio evitare di lasciare i dispositivi elettronici in stand by, in quanto consumano comunque energia e pesano quindi in bolletta. Si prosegue con le dritte utili per risparmiare energia e per fare un favore al pianeta: sfruttare quando possibile il microonde ed evitare di utilizzare i fornelli grandi, dato che sprecano maggiori quantità di gas.
L’opinione e il comportamento degli italiani
Gli italiani sono a conoscenza di problemi quali l’inquinamento e il cambiamento climatico, e affermano di essere sensibili al tema del green. Purtroppo, però, sembra che si tratti di un rapporto contradditorio, visto che a conti fatti sono ancora numerose le famiglie che non adottano delle routine sostenibili. Lo stesso discorso vale per le opinioni relative agli aumenti dei prezzi dell’energia: gli italiani sono preoccupati, ma in pochi agiscono concretamente per far fronte a questa situazione, continuando a sprecare risorse e soldi in bolletta.
Gli esperti spiegano che il vero problema è la scarsa percezione della responsabilità a livello individuale: in sintesi, molte persone si aspettano che siano gli altri ad agire, e sono restii ad impegnarsi in prima persona, perché convinte che non dipenda dal singolo ma dalla collettività. Questa percezione errata andrebbe corretta quanto prima, per il bene non solo del conto in banca ma soprattutto dell’ambiente.
Concludendo, nonostante l’impegno di molte famiglie dello Stivale, ancora oggi l’Italia ha un grave problema in termini di sprechi energetici e di routine adottate dalle persone, al momento poco green.