Bonea si Proietta nel Futuro: Due Milioni di Euro per Riqualificare le Infrastrutture Pubbliche
La tranquilla cittadina di Bonea è pronta a intraprendere un’ambiziosa fase di riqualificazione infrastrutturale. Grazie a una combinazione di circostanze favorevoli, l’amministrazione comunale, sotto la guida del sindaco Roviezzo, ha ottenuto un cospicuo finanziamento di due milioni di euro. Queste risorse sono destinate a una serie di interventi cruciali che interesseranno tutti gli edifici pubblici principali del borgo: il palazzo comunale, la scuola primaria e la scuola dell’infanzia.
Come ha spiegato il primo cittadino, la possibilità di realizzare questi progetti è scaturita da specifiche iniziative dedicate alla sicurezza sismica e all’efficientamento energetico. “Siamo riusciti a cogliere ogni opportunità offerta da queste misure,” ha affermato Roviezzo, sottolineando l’impegno strategico profuso.
Nel dettaglio, per l’adeguamento antisismico del municipio sono stati destinati 285.000 euro. L’avviso di gara per l’assegnazione dei lavori è in fase di imminente pubblicazione e si prevede che i cantieri possano iniziare a breve, tanto che si stanno già organizzando i trasferimenti temporanei degli uffici.
Di altrettanto rilievo sono gli interventi previsti per gli edifici scolastici. Per la scuola primaria, un investimento di un milione e sessanta mila euro è stato garantito per l’efficientamento energetico. Il progetto ha subito una recente revisione e la procedura per bandire la gara d’appalto è ormai prossima. Infine, per la scuola dell’infanzia, è stato appena approvato il progetto per l’adeguamento sismico, del valore di circa settecentomila euro, con l’amministrazione che confida nell’ottenimento dei finanziamenti dal Ministero dell’Istruzione (Miur).
Tuttavia, l’avvio di un così significativo volume di opere pubbliche, pur rappresentando un’opportunità di sviluppo, porta con sé la necessità di un’attenzione rafforzata. È importante ricordare che, in passato, lo stesso sindaco Roviezzo e alcuni esponenti della sua maggioranza sono stati bersaglio di gravi atti intimidatori, i cui responsabili non sono mai stati individuati. Alla luce dell’imminente apertura di questi importanti cantieri nella Valle Caudina, sarebbe auspicabile che le forze dell’ordine intensifichino la vigilanza per assicurare il sereno e sicuro svolgimento di tutte le attività.
