Con meno di 1500 abitanti, Bonea è il comune caudino più piccolo anche andrà al voto il prossimo cinque di giugno. Anche in questo piccolo centro, come avviene a Roccabascerana, il sindaco uscente, il giovanissimo Salvatore Paradisi ha deciso di non ricandidarsi. Ma, torna nella partita il padre, Gennaro, primo cittadino di lungo corso. Cinque anni fa, fu costretto a fare un passo indietro, in quanto la legge per l’elezione diretta del sindaco, non gli permetteva di candidarsi per un terzo mandato. E così, decise di proporre il figlio, che fu eletto sindaco prima ancora di fare l’esame di maturità scientifica. Il medico, dopo il sindacato del figlio, ha deciso di tornare a proporsi ai cittadini. Contro questa sorta di dinasty caudina scende in campo l’avvocato Giampietro Roviezzo, già candidato sindaco, sconfitto da Salvatore Paradisi, cinque anni fa. Ora, invece, si cimenta contro il padre. Insomma, una sfida che si presenta molto interessante. Si può dire quel che si vuole, ma dobbiamo ricordarci che siamo in una democrazia e se la gente di Bonea continua a scegliere Paradisi, bisogna solo aver rispetto per quel voto. La campagna elettorale sarà da seguire con molta attenzione, in quanto davvero si può dire che i due candidati conoscano ad uno ad uno tutte gli elettori.